Sinner dice no a Khachanov e all’anca. Nadal dice addio a Madrid

Dopo la paura dell'acutizzarsi dell'infiammazione all'anca, Sinner scende in campo, rimonta un ottimo Khachanov ed è ai quarti, anche Alcaraz soffre ma batte Struff. Lehecka ferma Nadal, che saluta Madrid e il pubblico spagnolo

Nel giorno in cui Jannik Sinner e Carlos Alcaraz raggiungono, entrambi soffrendo, i quarti di finale del Masters 1000 di Madrid, Rafael Nadal gioca quella che con ogni probabilità è stata la sua ultima partita in Spagna. L’azzurro ha superato con il punteggio di 5-7 6-3 6-3 Karen Khachanov, mentre Alcaraz ha avuto la meglio su Jan-Lennard Struff per 6-3 6-7 7-6. È invece per 7-5 6-4 che Jiri Lehecka ha fermato Nadal, obbligandolo a salutare il suo pubblico. Rafa ha avuto qualche occasione nel primo set, poi ci ha provato, con ciò che è ora a sua disposizione, come solo lui sa fare, ma il ceco non aveva nessuna intenzione di fare da comparsa alla festa spagnola.

(Photo by Julian Finney/Getty Images)

È stata in dubbio fino al primo pomeriggio la presenza in campo di Sinner, dopo l’acutizzarsi di un’infiammazione all’anca destra che Jannik si porta dietro dal torneo di Montecarlo. Non solo è sceso sull’Arantxa Sanchez l’altoatesino, ma ha rimontato di forza un ottimo Khachanov. Come spesso accade, nel momento più complicato, quando il russo si era appena aggiudicato il primo set, la reazione di Sinner è stata immediata, con il rovescio lungolinea che è stato spesso la chiave, e gli ha portato punti in momenti molto importanti, come nel game in cui ha strappato il servizio a Khachanov sul 2-2 del terzo set. Ora Sinner potrà usufruire di un prezioso giorno di riposo, prima di incrociare, nella giornata di giovedì, Felix Auger-Aliassime, che ha sconfitto Casper Ruud.

(Photo by Manuel Queimadelos/Quality Sport Images/Getty Images)

Tra Alcaraz e Struff si è giocata la riedizione della finale dello scorso anno, anche questa è stata una partita divertente da guardare, anche questa è stata vinta in tre set da Carlitos, ma con più fatica rispetto alla sfida di 12 mesi fa. E c’è molta colpa di Alcaraz, oltre ai meriti di Struff. La testa di serie numero 2 era infatti in vantaggio per 5-3 40-0 al servizio nel parziale decisivo, prima che la tensione lo bloccasse e che il match si complicasse, per poi spuntarla al tiebreak.

Prosegue una stagione un po’ in ombra per Alexander Zverev, sconfitto in due set, con il punteggio di 6-3 6-4, da Francisco Cerundolo. Il tedesco non disputa una finale dal titolo vinto a Chengdu lo scorso settembre, quest’anno ha avuto sì una certa costanza, ma ha sciupato alcune occasioni (soprattutto nella semifinale dell’Australian Open con Medvedev), e come a Montecarlo è di nuovo eliminato agli ottavi di finale. Dal canto suo Cerundolo a Madrid è parso ispirato, e non partirà affatto battuto neanche ai quarti, dove affronterà Taylor Fritz, che per 7-6 6-4 ha superato Hubert Hurkacz.

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