Mancava da circa 10 mesi una vittoria in un torneo dello Slam per Matteo Berrettini, dallo US Open 2023 nel quale si infortunò alla caviglia. Dopo aver saltato Australian Open e Roland Garros, l’ex numero 6 della classifica mondiale torna a gustare la sensazione di un successo in un match al meglio dei cinque set, e lo fa battendo per 7-6 6-2 3-6 6-1 Marton Fucsovics al primo turno di Wimbledon. Il primo set è stato di fatto deciso da un errore grossolano di dritto di Fucsovics, su una palla rimbalzata male, sul 3-3 nel tiebreak, mentre il secondo è scivolato via molto più facilmente, anche con qualche omaggio da parte dell’ungherese. Nel terzo parziale però Berrettini è stato vittima di un calo evidente, complice un problema alla schiena per il quale Matteo si è fatto trattare al termine del set. Nel momento in cui la partita poteva complicarsi e non poco, l’azzurro ci ha messo la testa (come ha fatto segno lui stesso dopo il match point decisivo), piazzando il servizio, gestendo le energie e gli spostamenti, e con il consistente aiuto di Fucsovics. Come non ha fallito Berrettini, non ha fallito neanche Jannik Sinner, che ha superato Yannick Hanfmann con il punteggio di 6-3 6-4, 3-6, 6-3 . Al secondo turno i due tennisti italiani si affronteranno per la seconda volta, dopo il precedente vinto dall’altoatesino lo scorso agosto a Cincinnati.
Ritiratosi Dominik Koepfer, Fabio Fognini ha sfruttato al meglio l’occasione di affrontare un giocatore meno ostico su questa superficie come il lucky loser Luca Van Assche, e l’ha battuto con il punteggio di 6-1 6-3 7-5. Una bella soddisfazione per Fognini, che non vinceva un match a Church Road dal 2021, e bello per tutti rivedere l’ex numero 9 del ranking giocare una partita brillante in uno scenario così prestigioso. È invece una sconfitta che fa male, e che ad un certo punto era poco ipotizzabile, quella di Matteo Arnaldi, rimontato da un vantaggio di 2 set a 0 per mano di Frances Tiafoe. 6-7 2-6 6-1 6-3 6-3 il risultato con cui saluta subito i Championships il sanremese, che visto il periodo negativo di Tiafoe si approcciava all’incontro con serie aspettative. Non è mai stato realmente vicino alla vittoria Arnaldi, ma dopo il passaggio a vuoto avuto dallo statunitense nel secondo set, la partita sembrava indirizzata. Bravo però Tiafoe a reagire ed aggiudicarsi un match che dal canto suo può fare morale.