Sinner parte col freno ma parte. Tutti secondo pronostico gli azzurri

Sinner inizia teso il suo US Open, poi si sblocca e rimonta McDonald in quattro set. Berrettini supera Ramos-Vinolas e raggiunge la sfida con Fritz, Musetti soffre ma batte Opelka

Il momento più complicato del match per Jannik Sinner contro Mackenzie McDonald, quando il tennista altoatesino era in svantaggio per 6-2 1-0 e break, è stato anche l’ultimo momento difficile che Sinner ha dovuto affrontare. Con il punteggio di 2-6 6-2 6-1 6-2 il numero 1 del mondo ha battuto in rimonta lo statunitense, superando il primo turno dello US Open, quarto e ultimo torneo dello Slam della stagione. McDonald è partito forte, ma per fare questo ha bruciato presto tutte le sue cartucce, e quando Sinner si è scrollato di dosso la tensione, la partita è di fatto finita. Al secondo turno l’avversario di Jannik sarà di nuovo un americano, battuto circa due settimane fa a Cincinnati, il 20enne Alex Michelsen.

Photo by Luke Hales/Getty Images

È stato un match tutt’altro che lineare quello con cui Lorenzo Musetti ha battuto, per la prima volta dopo tre sconfitte, Reilly Opelka, con il punteggio di 7-6 1-6 6-1 7-5. I passaggi a vuoto del toscano sono stati causati dal servizio, troppo altalenante e a tratti a tutti gli effetti scomparso. Ma ciò che ha fatto la differenza è ciò che decide le partite (anzi le vittorie) di Musetti negli ultimi mesi, ovvero la capacità di non rimanere più incastrato tra i pensieri negativi. Con una mano non da poco del suo avversario, che sul 5-3 40-0 nel quarto set, ad un passo (anche meno) dal quinto, ne ha combinate di ogni. Uscito incolume da un primo set complicato, è invece andato via più liscio il successo di Matteo Berrettini, vincente in tre set, per 7-6 6-2 6-3, su Albert Ramos-Vinolas. Nel secondo turno più prestigioso del tabellone, contro Taylor Fritz, al romano servirà però una prestazione sicuramente migliore.

È mancato nei momenti decisivi Luca Nardi, autore di una buona partita, la migliore fin’ora su tre apparizioni a livello Slam, contro Roberto Bautista Agut, ma non in grado di approfittare delle occasioni che ha avuto. Perché le ha avute, una su tutte il set point, sul suo servizio, sul 6-5 del secondo parziale. 7-5 7-6 7-6 il risultato finale a favore del 36enne spagnolo. Eliminati all’esordio anche Fabio FogniniLuciano Darderi e Lorenzo Sonego, rispettivamente da Tomas Machac, Sebastian Baez e Tommy Paul, mentre avanzano Matteo Arnaldi, vincitore in tre set del match contro Zachary Svajda, e Flavio Cobolli, che ha sconfitto in quattro set James Duckworth. Debutto di routine per il campione in carica Novak Djokovic, che con il punteggio di 6-2 6-2 6-4 ha superato Radu Albot.

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