Sinner si arrende a Medvedev nei quarti di finale di Wimbledon

Jannik Sinner accusa un malore nel terzo set del quarto di finale contro Medvedev: lotta e combatte ma il russo lo supera in cinque set.

La corsa di Jannik Sinner a Wimbledon si è fermata ai quarti di finale, dove ha ceduto al russo Daniil Medvedev in una partita emozionante e travagliata, segnata da un malore per l’italiano nel corso del terzo set. Il match, durato quattro ore e ricco di colpi di scena, ha visto Medvedev imporsi con il punteggio di 6-7(7), 6-4, 7-6(4), 2-6, 6-3, che accede così alla semifinale del prestigioso torneo londinese.

Sinner, attuale numero uno del mondo, ha iniziato il match in maniera promettente, vincendo il primo set al tie-break. Tuttavia, Medvedev ha subito reagito, aggiudicandosi il secondo set con un solido 6-4. Il terzo set ha rappresentato il momento cruciale dell’incontro: sotto di un break, Sinner ha accusato un malessere, costringendolo a richiedere l’intervento del fisioterapista e a lasciare il campo per 11 minuti. Tornato sul terreno di gioco, Sinner ha lottato con tenacia recuperando lo svantaggio e procurandosi due set point sul 6-5, tutttavia Medvedev ha cancellato entrambe le occasioni ed ha conquistato il set al tie-break.

Jannik Sinner resumes Daniil Medvedev battle at Wimbledon after medical assessment | ATP Tour | Tennis

Nonostante il malessere, Sinner ha mostrato grande determinazione nel quarto parziale, dominandolo con un netto 6-2. Tuttavia, nel quinto e decisivo set, Medvedev ha trovato il break decisivo nel quarto game, portandosi sul 3-1 e chiudendo poi il match con un 6-3.

Le dichiarazioni di Sinner in conferenza stampa hanno aiutato a comprendere le radici dei problemi fisici accusati in campo: “Dopo una notte insonne e una mattinata difficile, mi sentivo debole e avevo vertigini”, ha spiegato Sinner. “Nonostante ciò, non ho mai pensato di ritirarmi e ho cercato di rimanere in partita fino alla fine”.

I numeri del match confermano la competitività dell’incontro: Sinner ha servito più ace (17 a 15), ha totalizzato più vincenti (61 a 56) e ha commesso meno errori non forzati (45 a 49) rispetto a Medvedev. Tuttavia, non è riuscito a mantenere la stessa freddezza e precisione nei momenti decisivi del match, un fattore che ha pesato sull’esito finale.

La sconfitta lascia l’amaro in bocca a Jannik, che ha vinto più punti nel match ( 164 a 160) e soprattutto considerando le cinque vittorie consecutive che aveva ottenuto contro Medvedev nel recente passato. L’italiano ha comunque dimostrato grande carattere e spirito di sacrificio, cercando di rimanere competitivo nonostante le difficoltà fisiche. Il match ha evidenziato sia le sue straordinarie qualità tecniche che la sua capacità di resilienza.

Sinner battuto da Medvedev a Wimbledon. Ora Paolini - Navarro - la Repubblica

Medvedev, dal canto suo, ha giocato una partita intelligente, approfittando dei momenti di difficoltà di Sinner e mantenendo alta la pressione. Ora affronterà in semifinale  Carlos Alcaraz, che dopo aver perso il primo set 7-5 contro Tommy Paul, è uscito alla distanza conquistando in quattro set il pass per la semifinale.

Per Sinner, nonostante l’eliminazione, rimane la consapevolezza di avere ancora grandi margini di crescita e di poter tornare più forte. “Devo guardare agli aspetti positivi di questo torneo e continuare a lavorare sodo per migliorare”, ha concluso l’italiano.

L’attenzione ora si sposta sugli altri italiani in gara a Wimbledon, con Jasmine Paolini pima donna italiana di sempre a raggiungere la semifinale nel singolare femminile a Wimbledon e Lorenzo Musetti, che affronterà l’americano Taylor Fritz. L’Italia del tennis continua a sognare, nonostante la battuta d’arresto di Sinner.

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