Jannik Sinner si è meritato una vacanza, ma non è ancora arrivato il momento. L’Italia è in semifinale di Coppa Davis, trascinata dal numero 4 al mondo. Nelle Final 8 di Malaga gli azzurri hanno avuto la meglio dell’Olanda per 2 a 1. Dopo la sconfitta di Matteo Arnaldi, con il punteggio di 6-7 6-3 7-6, con Botic Van De Zandschulp, la squadra capitanata da Filippo Volandri si è messa nelle mani di Sinner, che prima ha rimesso in equilibrio la sfida superando per 7-6 6-1 Tallon Griekspoor, e poi, in doppio con Lorenzo Sonego, ha portato i suoi compagni tra le ultime quattro, battendo la coppia formata da Wesley Koolhof e dallo stesso Griekspoor. In semifinale per l’Italia ci sarà o la Gran Bretagna o la Serbia di Novak Djokovic, per assistere alla terza sfida in 11 giorni tra quest’ultimo e Sinner.
Arnaldi riesce nel primo set a sopperire alla differenza che c’è tra i due in battuta, ed anche alla maggiore abitudine del suo avversario a giocare su questa superficie, il cemento indoor. Nel tiebreak entrambi commettono alcune imperfezioni e si concedono a vicenda dei regali, ma è il doppio fallo di Van De Zandschulp, sul 5-3 in suo favore, che si rivelerà decisivo. Con il proseguire del match Arnaldi fa però sempre più fatica nei suoi turni di servizio, mentre ne fa sempre meno il tennista olandese. Nel terzo set Van De Zandschulp restituisce gentilmente all’azzurro un break di vantaggio, e il primo punto della sfida di quarti di finale si decide con un nuovo tiebreak. Il tiebreak, e quindi gran parte del risultato finale, gira intorno al secondo match point a favore di Arnaldi, sul 6-5, quando dopo un lungo scambio all’interno del quale nessuno dei due vuole prendersi dei rischi, Matteo decide di uscirne con una palla corta, sfortunatamente l’ennesima palla corta giocata male della partita. Sarà poi Van De Zandschulp a chiudere poco dopo, per 9 punti a 7, dopo un altro match point non sfruttato da Arnaldi, con una risposta non impossibile sbagliata sulla prima di servizio dell’avversario.
Solo per un set è invece riuscito Griekspoor a tenere il passo di Sinner, nella partita che dava più tranquillità alla squadra del capitano Filippo Volandri. E di tranquillità ce n’è stata soprattutto dal tiebreak del primo set in poi, con il numero 23 della classifica mondiale che dopo aver giocato un buon parziale, ma averlo perso, ha ceduto di schianto, perdendo 5 game consecutivi. Ed ha continuato con lo stesso passo, spedito, anche in doppio Sinner, affiancato da un bel Sonego, autore di una gran prestazione soprattutto con servizio e dritto. Ma Jannik è stato affiancato anche da un amico (Lorenzo era ad esempio nell’angolo dell’altoatesino durate la partita tra quest’ultimo e Djokovic alle ATP Finals di Torino), fattore che ha sicuramente influito nella scelta del partner da unire all’imprescindibile Sinner, e poi nella prestazione dei due. “Ci siamo allenati molto insieme a Fifa”, hanno scherzato dopo il match ai microfoni di Sky Sport. Un break per set, e la nazionale italiana è in semifinale.