Sinner si presenta al mondo

Non nascondiamoci dietro la solita retorica: avevamo tutti un gran bisogno di questa vittoria di Sinner!
Ne aveva bisogno per primo Jannik che pur mostrando quella freddezza che lo contraddistingue e che tanto lo aiuterà nella sua lunga carriera doveva ritrovare qualche risultato positivo. Ne avevamo bisogno tutti noi appassionati, tifosi, osservatori per tranquillizzarci un attimo e per poter tornare ad indicarlo come il futuro del tennis nostrano e mondiale.

Si perché è vero che Sinner, classe 2001 è il più giovane tennista ad essere entrato in Top 100 ed è il detentore delle Atp Nex Gen Finals (vinte peraltro da Wild Card), è vero che la sua carriera tra i grandi deve ancora cominciare, che il ragazzo avrà tempo ecc… ma dopo le prime comparsate di questo 2020 c’era già chi lo aveva etichettato come un altro “quelli”; bravo sicuramente (chi può dire il contrario vedendolo in campo?) ma non adatto per primeggiare in questo sport unico dove la componente mentale ha un peso estremamente importante.

Un match come quello con cui Sinner ha battuto Goffin (prima vittoria contro un Top Ten) torna a farci sognare. 76(7)-75 il punteggio finale in favore dell’altoatesino che evidenzia come Jannik se la sia veramente guadagnata sul campo la vittoria, giocando alla grande contro un Goffin tutt’altro che appannato. Ad aspettarlo adesso nei quarti di finale dell’ATP 500 di Rotterdam lo spagnolo Carreno Busta.

Sia chiaro questo match non sposta di una virgola i giudizi e le aspettative verso il giovane talento di San Candido. Non era finito dopo le sconfitte a Melbourne e Montpellier (arrivate per mano di Fucsovics e Ymer) non è il favorito per i match che dovrà affrontare adesso. Sotto la guida del saggio Riccardo Piatti il 2020 di Sinner dovrà essere esclusivamente un anno di crescita, un anno di conoscenza e scoperta del circuito dei grandi dove grazie ai pochi punti da difendere potrà salire in classifica. Chiudesse l’anno tra i primi trenta con qualche buon torneo e magari qualche scalpo eccellente in stile Goffin saremmo tutti realisticamente soddisfatti. Intanto godiamoci questa giornata storica, il giorno in cui Jannik Sinner si è presentato al mondo

Alessandro Zecchini

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