È stata una giornata piena di argomenti e notizie anche nel tabellone maschile, terminata alle 3 passate di notte, ora australiana, questo secondo turno dell’Australian Open al Melbourne Park. C’erano anche due tennisti italiani in campo. Uno era Giulio Zeppieri, che con rammarico ma a schiena dritta per il bel torneo disputato, lascia Melbourne, sconfitto dalla testa di serie numero 19 Cameron Norrie dopo essere stato in vantaggio di due set. 6-3 6-7 6-2 6-4 6-4 il punteggio a favore del britannico, che al terzo turno incrocerà un altro giocatore uscito vincitore al quinto set (contro Max Purcell), questa volta al tiebreak, ovvero Casper Ruud. L’altro azzurro, Lorenzo Sonego, era invece atteso da un match proibitivo contro il numero 2 al mondo Carlos Alcaraz. Ha lottato (come suo solito d’altronde), ha regalato una partita divertente al pubblico della Rod Laver Arena, ha strappato un set allo spagnolo, poi si è arreso al giocatore più forte, per 6-4 6-7 6-3 7-6.
La notizia più sorprendente e rumorosa di giornata in ambito maschile è sicuramente l’eliminazione di Holger Rune, sconfitto con il punteggio di 7-6 6-4 4-6 6-3 dalla wild card francese Arthur Cazaux, attuale numero 122 del ranking ATP. Avversario che ha giocato sì una gran partita, ma risultato deludente per il danese in questo Australian Open, dove non era seguito da Boris Becker bensì da Severin Luthi. Ha evitato un’eliminazione precoce la testa di serie numero 3 Daniil Medvedev, mai ad un passo dalla sconfitta, ma neanche così lontano. Falloso e poco incisivo, con un Ruusuvuori quasi perfetto per almeno due set, più forte del russo da fondo campo. Progressivamente, nella notte di Melbourne, Medvedev ha però teso la sua ragnatela, e Ruusuvuori non ha retto i cinque set. 3-6 6-7 6-4 7-6 6-0, con il match concluso verso le 3.30, ed un terzo turno contro Felix Auger-Aliassime, per Daniil. Perde un set con un Thanasi Kokkinakis spinto dal pubblico, ma avanza, Grigor Dimitrov, attendendo ora al prossimo round Nuno Borges.