È accaduto l’impensabile, qualcosa a cui si assiste molto di rado, nella giornata di ieri, nel primo pomeriggio romano, sul Campo Centrale del Foro Italico. Fabian Marozsan, numero 135 della classifica mondiale, al suo primo torneo ATP ha battuto, con il punteggio di 6-4 7-5, il neo numero 1 al mondo Carlos Alcaraz. Chiaramente il 23enne ungherese aveva bisogno di un aiuto da parte dello spagnolo per poter coltivare speranze, ma ha giocato un match incredibile, spingendo anche quando messo alle strette, anticipando fino quasi al controbalzo, facendo lui l’Alcaraz della situazione, e soprattutto ha fatto tutto questo con continuità, dal primo della partita punto all’ultimo. Carlitos, dal canto suo, ha certamente concesso troppo, ma ci ha provato in tutti i modi, e non è andato lontano dal far girare il match e portarlo al terzo set (è stato avanti 4 a 1 nel tie-break del secondo parziale). Questi fattori uniti nella stessa giornata hanno portato a farci assistere ad una delle più grandi sorprese che si ricordino in un campo da tennis negli ultimi anni. Agli ottavi Marozsan cercherà di proseguire nel suo sogno contro Borna Coric.
Terzo turno complicato quello di Jannik Sinner, che affrontava per la prima volta il 22enne russo Aleksandr Shevchenko. Come confermato da Jannik, parte dei problemi sono derivati proprio da questo, ovvero dal non sapere che tipo di palla gli sarebbe arrivata, e quale posizione in risposta acquisire. L’altoatesino ha dovuto disputare un rischioso terzo set, ma la reazione è stata puntale, e dal 2-2, nel momento in cui il suo coach Simone Vagnozzi gli ha consigliato di adottare una posizione più lontana in risposta, Sinner si è aggiudicato quattro game consecutivi, chiudendo il match con il punteggio di 6-4 6-7 6-2. Ora, agli ottavi, per Sinner c’è l’argentino Francisco Cerundolo.
Eliminato Marco Cecchinato, sconfitto in un match sulla carta abbordabile, ma allo stesso tempo insidioso, con Yannick Hanfmann, vincitore per 6-4 4-6 6-2. Dopo il bel successo su Bautista Agut per 6-2 6-2, il tennista siciliano non è riuscito a mettere in campo lo stesso bel tennis, incappando in un giocatore scomodo, con un gran servizio, e non riuscendo, anche provandoci, a trovare soluzioni sufficienti. Finita la bella corsa anche di Fabio Fognini, scarico contro la testa di serie numero 7 Holger Rune, vincente per 6-4 6-2. Entrambi interrotti causa pioggia, ma in situazioni completamente diverse, i match di terzo turno di Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego. Il carrarino, dopo aver vinto il derby di secondo turno con Matteo Arnaldi, è stato fermato ad inizio terzo set contro Frances Tiafoe, sul punteggio di 5-7 6-4 2-1, e break di vantaggio a favore di Musetti. Il torinese aveva invece perso il primo set contro la testa di serie numero 5 Stefanos Tsitsipas per 6-3.
È già agli ottavi Novak Djokovic, che ha battuto Grigor Dimitrov per 6-3 4-6 6-1, superando un momento di disattenzione, che insieme ai meriti di Dimitrov lo hanno costretto a disputare un terzo set. Il serbo ora affronterà Cameron Norrie, mentre Daniil Medvedev, battuto per 3-6 6-1 6-3 Bernabe Zapata Miralles, aspetta il vincente tra Alexander Zverev e J. J. Wolf.