Il tabellone maschile degli Australian Open 2023 è stato sorteggiato questa notte e ci sono sin dai primi turni delle sfide molto equilibrate ed interessanti.

Partendo dalla testa di serie numero uno Rafael Nadal, lo spagnolo avrà un cammino molto ostico sin dall’inizio perchè all’esordio incontrerà Jack Draper, next gen britannico che è probabilmente il miglior giocatore tra le non testa di serie.  Se dovesse passare questo primo test Nadal potrebbe incontrare al secondo turno il vincitore delle ultime Next Gen Finals, Nakashima. Successivamente sulla sua strada potrebbe esserci Nishioka al terzo turno e Tiafoe agli ottavi, insomma peggio non poteva andare all’attuale numero due del mondo. Come se non bastasse ai quarti di finale potrebbe incontrare uno tra Hurcacz, Shapovalov, Korda e Medvedev. Nonostante delle prestazioni un po’ al di sotto delle aspettative nei tornei in preparazione il polacco e soprattutto il russo sono tra i principali favoriti per vincere il torneo e per Medvedev sarà già un importante test l’eventuale sfida di terzo turno contro Korda, che ha impressionato nell’ATP di Adelaide.

Nel secondo spicchio di tabellone le teste di serie più quotate sono Stefanos Tsitsipas e Auger-Aliassime. Il greco non dovrebbe trovare troppe insidie fino al terzo turno, mentre agli ottavi potrebbe trovare sul suo cammino Sinner o Musetti, che se vinceranno le prime due partite si affronteranno in un derby tutto italiano. Aliassime dovrà in primis avere la meglio del connazionale Pospisil, in un derby sempre ostico; successivamente potrebbe incontrare Wawrinka al secondo turno e Cerundolo al terzo; mentre l’eventuale ottavo di finale sarebbe contro Norrie o Coric.

In questa prima metà di tabellone prevedo come semifinalisti Medvedev e uno tra Auger e Tsitsipas, amenochè gli azzurri non salgano di livello.

Affrontando ora la parte bassa del tabellone il lato con Rublev è sicuramente tra i  più deboli, il russo ha infatti perso entrambe le partite disputate in preparazione al primo slam della stagione. La quinta testa di serie affronterà al primo turno la Wild Card Dominic Thiem, in uno dei match più affascinanti di primo turno. In caso di successo nei primi turni Rublev potrebbe affrontare Nick Kyrgios o Holger Rune agli ottavi. Il danese ha pescato un tabellone davvero ostico perchè già al secondo turno potrebbe trovare Cressy, mentre il bad boy australiano lo affronterebbe al terzo turno. Novak Djokovic può invece  sorridere perchè, salvo problemi fisici, non dovrebbe avere problemi ad approdare ai quarti di finale: le teste di serie nel suo spicchio di tabellone sono infatti Dimitrov, De Minaur e Carreno Busta, tutti giocatori che il serbo dovrebbe domare tranquillamente.

Il lato di tabellone più aperto è certamente l’ultimo dove da una parte le teste di serie più quotate sono Fritz e Zverev mentre dall’altra il possibile ottavo di finale vedrà contrapposti Berrettini e Ruud. Se da un lato Berrettini può essere soddisfatto del sorteggio, lo aspettano dei primi turni insidiosi che, se superati, potrebbero spianargli la strada per un ottimo risultato. Il romano infatti troverà Murray al primo turno e il vincente del match tra Fognini e Kokkinakis al secondo. Sulla sua strada al terzo turno c’è Bautista Agut, mentre come detto potrebbe affrontare Ruud agli ottavi, un accopiamento non terribile considerando la recente vittoria dell’azzurro contro il norvegese alla United Cup.  Infine è sicuramente Fritz il giocatore più quotato a raggiungere i quarti di finale tra Kecmanovic, Schwarzman e il redivivo Zverev, tuttavia l’americano dovrà stare attento a Popyrin che, se in giornata, potrebbe creargli problemi al secondo turno.

Il secondo spicchio di tabellone è sicuramente più aperto del primo e se da un lato il quarto più prevedibile è Djokovic-Medvedev, dall’altra parte, se non dovessero arrivare nuovi problemi fisici, Matteo Berrettini è il mio favorito.  Non resta altro che collegarsi da lunedì notte per scoprire chi vincerà questa edizione degli Australian Open.

Match di primo turno da non perdere: Nadal-Draper, Rublev-Thiem,  Dimitrov-Karatsev, Murray-Berrettini, Kokkinakis-Fognini e Davidovich-Bublik.