Dopo un periodo altalenante, Stefanos Tsitsipas sembra aver ritrovato la fiducia e la consapevolezza che gli erano mancate negli ultimi mesi. Il 2024 è stato un anno difficile per il tennista greco, segnato da prestazioni al di sotto delle aspettative e da una dolorosa uscita dalla Top 10 mondiale. Tuttavia, il recente trionfo nell’ATP 500 di Dubai ha segnato un punto di svolta nella sua carriera, restituendogli entusiasmo e nuove prospettive di crescita.
Un nuovo mindset dopo Dubai
Per Tsitsipas, la vittoria a Dubai ha rappresentato molto più di un semplice trofeo: è stata la conferma che può ancora competere ai massimi livelli. Il greco ha descritto quel torneo come un momento chiave della sua stagione, un’occasione in cui si è sentito più a suo agio nei lunghi scambi e capace di esprimere un tennis che fino a poco tempo fa gli sembrava fuori dalla sua portata.
“Sento di avere molte più possibilità in campo, di poter giocare in un modo che prima non riuscivo completamente a fare”, ha spiegato, sottolineando come questa rinnovata sicurezza lo spinga a esplorare nuove soluzioni nel suo gioco. Non si tratta solo di migliorare aspetti tecnici, ma anche di cambiare mentalità: “Ora mi chiedo cosa posso aggiungere al mio gioco, non più cosa non posso fare”.
Questo atteggiamento segna una netta inversione rispetto agli ultimi mesi, in cui le difficoltà lo avevano portato a mettere in discussione il suo tennis. L’eliminazione al primo turno dell’Australian Open – torneo in cui nel 2023 aveva raggiunto la finale – è stata una delle delusioni più dure da digerire. Eppure, anziché lasciarsi abbattere, Tsitsipas ha deciso di ripartire con uno spirito diverso.
Il cambiamento nel team e una nuova energia
Un altro elemento chiave della sua rinascita è stato il cambiamento nel team tecnico. Dopo anni sotto la guida del padre, Apostolos Tsitsipas, il greco ha deciso di intraprendere una nuova strada con Dimitris Chatzinikolaou, già capitano della squadra greca di Coppa Davis. Il rapporto con il nuovo coach, basato su un dialogo aperto e costruttivo, sta contribuendo a rafforzare la sua fiducia e a dargli nuovi stimoli.
Tsitsipas ha parlato di un ritrovato entusiasmo negli allenamenti e nei match, sensazioni che in passato aveva perso. “Ci sono stati momenti in cui non mi sentivo pronto, avvertivo certe limitazioni nel mio gioco, soprattutto nella potenza. Ora so che quella scusa non esiste più e voglio cogliere ogni opportunità per migliorare”, ha dichiarato con determinazione.
Obiettivo Miami: un nuovo capitolo
Il prossimo grande appuntamento per Tsitsipas è il Miami Open, torneo che in passato non gli ha regalato grandi soddisfazioni. Il suo miglior risultato in Florida risale al 2021, quando raggiunse i quarti di finale prima di arrendersi a Hubert Hurkacz. L’anno scorso, invece, la sua avventura si era conclusa al primo turno contro Denis Shapovalov.
Quest’anno, però, il greco arriva con una mentalità rinnovata e con la voglia di dimostrare che il successo di Dubai non è stato un caso isolato. All’esordio potrebbe ritrovarsi di fronte Mattia Bellucci, che lo ha sconfitto pochi mesi fa a Rotterdam, una sfida che avrebbe un sapore di rivincita.
“Non so se sia una nuova fase della mia carriera, ma sicuramente porta freschezza alla mia mente e mi aiuta a vedere i miei limiti in modo diverso”, ha detto Tsitsipas. L’obiettivo ora è chiaro: sfruttare questo nuovo slancio per tornare protagonista nel circuito e consolidare la sua posizione tra i migliori del mondo.
Dopo un periodo difficile, il talento greco sembra finalmente aver ritrovato la sua strada. Se riuscirà a mantenere questa mentalità e a tradurla in risultati concreti, il 2025 potrebbe essere l’anno della sua definitiva consacrazione.
