Appena due giorni fa l’Atp ha annunciato che il torneo 250 immediatamente precedente a Wimbledon dal prossimo anno si svolgerà a Maiorca; la città spagnola, sede della Rafael Nadal Academy, è stata preferita a Monza, ma, nonostante questo rifiuto, i patrocinatori della proposta italiana non si danno assolutamente per vinti. Il progetto del Monza Open, fortemente sostenuto da Mito Group, Giorgio Tarantola e i principali enti locali, infatti, sarà portato avanti nei prossimi mesi con maggior forza e dedizione, con l’unico obiettivo di aprire le porte del parco dell’Autodromo cittadino al tennis professionistico. Gli organizzatori, inoltre, sono pronti a sedersi a più tavoli, allargando le trattative anche a quei tornei del circuito che vogliono vendere o affittare la loro data.
Claudio Scopece, direttore generale di Mito Group, ha commentato le vicende degli ultimi giorni: “Anche dopo il 30 giugno, che era la data fissata per l’assegnazione, abbiamo continuato a lavorare malgrado non ci fosse l’ufficialità della decisione definitiva, giunta solo in questi giorni. L’obiettivo resta in ogni caso lo stesso di prima: portare un torneo del circuito maggiore a Monza, e per questo restiamo in contatto con l’Atp per cercare la migliore soluzione possibile. Siamo fortemente determinati a trovare un’opportunità nel breve-medio periodo, per consegnare questo splendido evento all’Autodromo e alla città di Monza. Per noi la gara va avanti, seppur chiaramente in modalità diverse rispetto all’inizio”.
Scopece ha voluto anche ringraziare tutti gli enti e le istituzioni coinvolte in questo ambizioso progetto: “Mito Group ci tiene a ringraziare il Sindaco di Monza, l’Assessore allo Sport e tutti gli interlocutori istituzionali, da Wimbledon in giù, come tutti i nostri partner di progetto. E ancora meritano la nostra gratitudine la Regione, la Provincia, con Sias e i suoi vertici, nonché i manager per il professionale sostegno assicurato all’iniziativa. Così pure un grazie sincero va alle imprese del territorio che hanno sostenuto la candidatura. Non ci dimentichiamo dell’Atp, in particolare del ‘Vice President Europe’ David Massey. E ovviamente vogliamo sottolineare il grande impegno del nostro direttore designato Giorgio Tarantola”.
“Abbiamo partecipato a un bando” – ha aggiunto Scopece – “per l’assegnazione di una data che prevedeva condizioni molto particolari rispetto alla superficie, e che se vinto avrebbe assicurato la disputa di un torneo su erba in Italia per la prima volta nella storia. Siamo certi che l’Atp abbia ben chiaro il forte desiderio del comitato organizzatore di assicurare al territorio di Monza un grande evento tennistico, e siamo fiduciosi che il percorso iniziato non termini con questa assegnazione. A tal proposito, siamo stati incoraggiati dalle istituzioni del territorio a proseguire, mentre i vertici dell’associazione dei ‘pro’ hanno assicurato un’ampia disponibilità a ricercare soluzioni alternative. La nostra vocazione ci porta ad adoperarci con rinnovata fiducia, facendo il possibile per assicurarci un evento del circuito maggiore. Sarebbe il completamento di un percorso virtuoso di innovazione in ambito sportivo, con ricadute positive importanti su tutto l’ambiente”.