Nonostante si sia appena concluso il Masters 1000 di Indian Wells, nella giornata di ieri si sono aperte le danze sul cemento della Florida all’Open di Miami per il secondo mille della stagione. Fognini lotta ma non basta per battere un ottimo Struff, mentre escono sconfitti a sorpresa Murray ed Isner.
Per aprire il tabellone principale alle ore 16 italiane circa, sono scese in campo ben 3 partite: Taro Daniel contro il francese Rinderknech, lo svizzero Huesler con Albert Ramos Vinolas e quella tra il padrone di casa Brandon Nakashima e il tedesco Otte. Dopo soli 23 minuti e cinque game giocati con il punteggio fissato sul 4-1 per il giapponese, Rinderknech è stato costretto al ritiro a causa di un problema addominale, mentre negli altri due incontri portati a termine, trionfano Huesler al terzo set e Nakashima in due set.
A proseguire il programma della giornata due derby sudamericani: il primo tra il qualificato brasiliano Meligeni Alves e Facundo Bagnis, mentre nel secondo l’argentino Guido Pella ha sfidato il peruviano Pablo Varillas. In entrambi i match ad avere la meglio sono stati i due argentini, che sono riusciti a sconfiggere gli avversari al terzo set.
Nella serata italiana sono scesi in campo il beniamino di casa JJ Wolf con il kazako Bublik e l’australiano Popyrin contro lo svedese Mikael Ymer. Dopo che il big server kazako si era ritrovato sul 5-4 e servizio a prendere il controllo dell’incontro è stato proprio lo statunitense il quale, dopo esser riuscito a contro-brekkare per portarsi 5-5, è stato capace di vincere il primo set per 7-5. Così come nel primo anche nel secondo a trionfare è stato ancora il numero 50 del mondo ma, in questo caso in modo più agevole con il punteggio di 6-3.
Giornata sfortunata invece per il più alto di ranking tra i fratelli Ymer, che nel primo set perde il tie break decisivo dopo essersi trovato in vantaggio per 4-1 e nel secondo set sul punteggio di 2-2 si procura una storta alla caviglia su un recupero a fondo campo. In un primo momento lo svedese sembrava in grado di continuare l’incontro ma purtroppo per lui così non è stato, essendo costretto a ritirarsi sul punteggio di 4-4, lasciando così Popyrin libero di avanzare al secondo turno.
Convincono e vincono senza intoppi Emil Ruusuvori, Ilya Ivashka e Wu Yibing, che rispettivamente battono il portoghese Nuno Borges, il tedesco Daniel Altmaier e Kyle Edmund, in due set. Non sono mancate le prime sorprese del torneo in questa prima giornata, con Sir Andy Murray e John Isner che devono entrambi arrendersi per due set a zero a Dusan Lajovic ed Emilio Nava.
A chiudere il programma di giornata sul campo 3 è sceso in campo Fabio Fognini opposto al tedesco Jan-Lennard Struff. L’azzurro che non sta vivendo affatto un buon momento a livello di risultati — 1 sola vittoria da inizio stagione —, si è ben battuto con un buon avversario il quale in questo inizio di stagione ha già raccolto 22 vittorie su 29 partite, anche se per la maggior parte a livello challenger.
In un primo set molto equilibrato Fabio si è trovato al servizio in vantaggio per 4-3, ma purtroppo è stato capace di farsi strappare due game al servizio consecutivi e perdere il primo set per 6 giochi a 4. Nel secondo set, a dispetto delle 5 palle break concesse nel primo, l’azzurro non ha dato nemmeno un occasione di farsi strappare il servizio al tedesco, quest’ultimo invece nell’undicesimo gioco del parziale ha subito il break, dando la possibilità a Fognini di chiudere il set con il punteggio di 7-5.
Il terzo set, come d’altronde tutta la partita, è stato molto equilibrato, con una sola palla break concessa per parte. Il tedesco l’ha concessa e salvata immediatamente nel terzo gioco del parziale, invece quella offerta nel decimo game del set da Fabio è proprio il match point con cui il 32 enne tedesco ha chiuso e vinto per la seconda volta uno scontro diretto con l’azzurro.
Giacomo Moretti