Continuano le polemiche attorno a Novak Djokovic per quanto accaduto durante lo svolgimento dell’Adria Tour, fioccano critiche anche dai colleghi tennisti come Nick Kyrgios (sappiamo bene che non va d’accordo con Nole), e nella giornata di ieri anche Tennys Sandgren ha ironizzato sul comportamento del numero uno ATP.
“Se Djokovic non diventa Covid, inizierò a benedire la mia acqua con energia positiva.”
La dichiarazione ovviamente prende spunto dalla frase detta dal serbo, durante una diretta Instagram in periodo di quarantena, in cui parlava dei benefici che l’acqua riceve dal pensiero positivo.
Sandgren non è nuovo a dichiarazioni scomode, qualche tempo fa finì nell’occhio del ciclone per dichiarazioni contro gli omosessuali, e anche in periodo di lockdown ha detto che se fosse stato appurato che la Cina fosse stata colpevole della diffusione del virus non ci avrebbe più giocato.
Anche Noah Rubin non ha risparmiato critiche a Djokovic, attaccato in precedenza per i dubbi espressi in merito all’organizzazione dello USOpen.
“Mi è bastato vedere le foto per capire che ciò che è successo era inevitabile. Capisco la situazione stabile in Serbia, ma tutta quella libertà con giocatori che viaggiano da uno stato all’altro è stata eccessiva. Le intenzioni sono state le migliori, ma quegli eventi collaterali, il calcio, il basket, la discoteca e le uscite con i bambini non avevano senso. Inutile raccogliere findi per aiutare le persone se poi rischiamo di infettarle.”
Rubin poi attacca anche ATP, come già in precedenza aveva accusato di considerare solo i tennisti di fascia alta.
“Spero ATP prenda provvedimenti contro i giocatori coinvolti, e valuti la posizione di Djokovic quale presidente del consiglio dei giocatori. Sono deluso, Novak ha una grande influenza sulle persone ed il suo comportamento potrebbe influenzare la vita di molte persone se portasse ad un altro stop della stagione. Se l’ATP non farà nulla dimostrerà ancora una volta che il circuito esiste solo per le stelle e che gli è permesso far tutto pur di non farli incazzare.”