The Hammer si affida ad Umberto Ferrara, fino a poco tempo fa nel team di Jannik Sinner

Matteo Berrettini: Foto FITP

Umberto Ferrara, il 55enne bolognese preparatore atletico negli ultimi due anni di Jannik Sinner, ritorna in pista, anzi in campo.

Come tutti ricordiamo, Ferrara è stato estromesso insieme a Giacomo Naldi dal team del Numero Uno al Mondo dopo la vicenda legata al caso Clostebol ancora pendente di fronte al TAS di Losanna.

Infatti, secondo Tennis Italiano, Umberto Ferrara entrerà a far parte dello staff di Matteo Berrettini, naturalmente in qualità di preparatore atletico.

The Hammer è in fase di piena rifondazione tecnica e dopo la separazione con il coach spagnolo Francisco Roig avvenuta a fine ottobre ha scelto il bolognese per impostare dal punto di vista fisico la stagione 2025.

Il ritorno graditissimo di un professionista del calibro di Ferrara nel mondo del tennis è occasione per una piccola riflessione di carattere più generale, ovvero l’illogicità della normativa antidoping in tema di negligenza dell’atleta.

Un errore di Ferrara – in comunione con Giacomo Naldi, ex fisioterapista di Jannik Sinner – potrebbe causare una squalifica di Sinner per responsabilità oggettiva con tutte le conseguenze che purtroppo ben conosciamo. Umberto Ferrara invece è pronto a rietrare nel circuito ATP.

Assolutamente niente contro Ferrara, per carità. È un grandissimo professionista da anni nel mondo del tennis. Sbagliare, lo sappiamo, è “umano”: la normativa antidoping in questo caso specifico invece appare “diabolica”.

Exit mobile version