L’austriaco Dominic Thiem rappresenta, insieme al tedesco Alexander Zverev, uno dei più importanti candidati a rubare il trono di miglior giocatore del circuito allo storico quartetto formato da Nadal, Federer, Djokovic e Murray. Thiem ricomincerà a giocare a Washington, dopo il buon percorso fatto a Wimbledon: il classe 1993 ha optato per il cemento quest’anno, lasciando da parte la sua superficie preferita, la terra. L’obiettivo è chiaro: fare il salto di qualità definitivo che gli permetta di esser sempre più competitivo e poter aspirare a grandi traguardi a New York.
Se ci soffermiamo a osservare il cammino di Thiem nel 2017, notiamo subito quanta fatica abbia fatto sui campi duri. E’ indubbiamente un classico giocatore da terra battuta, ma con mezzi sufficienti a disposizione per diventare un top anche sul cemento. Non è andato oltre i quarti in nessun torneo sul veloce nella stagione attuale: il suo miglior percorso l’ha disputato ad Indian Wells, uscendo con il finalista Stan Wawrinka.
In carriera, solo due finali in questo tipo di campi (Metz e Acapulco). Ma senza dubbio è un giocatore con grandi ambizioni e con molti progressi ancora da fare. E’ per questo che Thiem vuole il salto di qualità e inserire una marcia in più. Non gli è rimasto altro che abbandonare i suoi tornei preferiti in Austria e Germania per viaggiare negli Stati Uniti e iniziare la sua messa a punto in vista degli US Open.
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“La priorità è sviluppare il gioco adeguato, questo è l’inizio di un lungo cammino. Sono qui a Washington per la prima volta perchè voglio fare un buon tour sul cemento. Negli anni prima sono sempre andato in Europa e giocando sulla terra non rendevo molto bene” – ha spiegato il viennese, come riporta Ubitennis.
L’inizio della stagione americana per Thiem non sarà esattamente rose e fiori: gli aspetta un durissimo tabellone a Washington, con 8 giocatori tra i top-20: “Per i giocatori, questo non è il meglio perchè abbiamo partite sempre più dure man mano si va avanti. Ma per il pubblico è fantastico: sono molto fortunati ad avere un tabellone così competitivo, noi un po’ meno” – ha affermato l’austriaco, che al secondo turno dovrà vedersela già con un osso duro come Kevin Anderson.
Molte aspettative sono anche su Alexander Zverev, che a differenza di Thiem, è molto più portato per i campi duri. Entrambi rappresentano un buon candidato per succedere ai grandi del tennis dell’ultimo decennio, ma l’austriaco vuole prenderla con cautela: “Io e Zverev dobbiamo vincere molte partite per essere definite le prossime stelle del tennis. E’ piacevole ascoltarlo ma credo che avremo un cammino difficile” – ha commentato Dominic, che quest’anno ha già sconfitto tre dei Fab Four. “Per vincere uno Slam o un Masters 1000 normalmente devi battere almeno due di loro, un’impresa davvero difficile. E’ la principale ragione per cui pochi giocatori a parte loro hanno potuto sollevare grandi trofei“.