Dopo Djokovic, Dimitrov e Coric, si allunga, fortunatamente, la lista dei tennisti guariti dal Coronavirus: l’ultimo a dare la notizia del doppio risultato negativo del tampone è l’americano Frances Tiafoe. Il 22enne, infatti, era risultato positivo al tampone nei primi giorni del mese di luglio, dopo aver disputato una partita con Querrey nel corso dell’All-American Team Cup, il torneo di esibizione tutto americano organizzato a porte aperte ad Atlanta: dopo il test, Tiafoe era stato ovviamente allontanato dal torneo e si era posto in isolamento secondo protocollo, nonostante non avesse riscontrato gravi sintomi relativi al nuovo virus. Dopo più di tre settimane, è lui stesso ad annunciare via twitter di essere finalmente risultato negativo al tampone attraverso una foto che lo ritrae in palestra con il suo team, a cui l’americano ha aggiunto le seguenti parole: “Così felice di essere risultato doppiamente negativo al tampone e di poter tornare a lavoro con il mio team. è tempo di rimettersi di nuovo in forma”. Le poche settimane disponibili prima dei tornei americani basteranno a Tiafoe per tornare competitivo?
Proprio la positività di Tiafoe, dopo il grande caos accaduto all’Adria Tour, aveva riacceso le polemiche: il torneo di esibizione di Atlanta, infatti, dopo la positività del giocatore, non si era fermato, continuando a permettere anche la presenza del pubblico, seppur di molto ridotto. A ciò ha poi fatto seguito, a conferma della complicata situazione americana legata ai contagi, la cancellazione del torneo Citi Open di Washington: l’USTA, però, ha più volte ribadito che l’annullamento dell’evento è completamente indipendente dallo svolgimento del Master 1000 di Cincinnati e degli US Open, che continuano ad essere regolarmente in programma, dichiarandosi ottimista nel riuscire a mantenere le fondamentali condizioni di sicurezza e attenzione alla salute di tutti i partecipanti.