Tim Henman: “Sono convinto che Murray possa vincere ancora Wimbledon”

L'ex giocatore britannico ha parlato del panorama del tennis mondiale manifestando una particolare attenzione al suo connazionale Murray.

È stato uno dei più ammirati giocatori al mondo; Tim Henman ha combattuto con tutte le sue forze per trasformare in realtà il suo sogno e quello di un’intera nazione, desiderosa di vedere un giocatore britannico vincere ancora a Wimbledon. Tim, originario di Oxford, sembrava avere tutte le carte in regola, ma per ben quattro volte il suo cammino nello Slam londinese si è fermato alle semifinali. Tuttavia, la sua tenacia è stata premiata con una grande ammirazione da parte dei fan in tutto il mondo.

A 42 anni Tim è ancora legato al tennis giovanile, aiuta infatti i giovani tennisti britannici a migliorare il proprio gioco e a farsi un nome nel panorama internazionale. In questi giorni ricorda con un sorriso l’impresa del 2004 in cui riuscì a raggiungere le semifinali al Roland Garros. In quell’anno Henman espresse un ottimo gioco d’attacco avvalendosi del serve and volley con il quale riuscì a battere vari argentini (specialisti su questa superficie); in semifinale, però, fu sconfitto da Gulliermo Coria. Tim fu un pioniere del tennis del suo tempo, ed ora ci offre un interessante ritratto del prototipo del “tennista-robot” con particolare attenzione al suo connazionale e amico Andy Murray.

“Non ho mai considerato il tennis come un lavoro, non sono mai sceso in campo pensando a che cosa avrebbero scritto i giornalisti di me”, ha detto Henman negando di essere stato consumato dalla pressione per vincere Wimbledon. “È stata solamente una percezione esterna, per me non era così. Sono davvero onorato di aver dato il mio nome alla collina dove centinaia di fan si radunano per vedere le partite durante Wimbledon”.

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Facendo riferimento ad Andy Murray, Tim spende parole di grande ammirazione. “L’ho conosciuto quando era un adolescente e mi piacque subito perché aveva il mio stesso senso dell’umorismo. Non mi sorprende quello che sta facendo perché da giovane aveva un grande potenziale. Aver vinto tre dei quattro tornei dello slam ed essere campione olimpico in quest’epoca è sorprendente. Se non ci fossero stati Djokovic, Nadal e Federer probabilmente Andy avrebbe vinto 7 o 8 slam”, così Henman sul suo connazionale Murray, sul quale fa anche una previsione. “Attualmente non mi preoccupa il suo stato di forma. L’herpes ti indebolisce molto, però penso che se riprenderà gli allenamenti con costanza riuscirà a vincere a Wimbledon”. Henman ha anche parlato della personalità di Andy e del suo rapporto con il pubblico britannico dicendo che ci sarà sempre grande attenzione su ciò che le star del tennis fanno e dicono.

Fin dal suo ritiro l’ex tennista britannico è molto legato al tennis anche in veste di commentatore televisivo: “Sono stato molto fortunato a commentare la finale di Wimbledon del 2008 fra Federer e Nadal. Ero molto nervoso e temevo di rovinare lo spettacolo agli spettatori ma ho un grande ricordo di quella partita, è la migliore che abbia mai visto”. Gli inglesi sono molto fieri del loro commentatore e Tim Henman lavorerà per la BBC a Wimbledon 2017, continuando ad offrire tutta la sua sapienza e il suo amore per questo sport.

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