Djokovic è stato sottoposto alla gogna mediatica in questi giorni in seguito al contagi da COVID-19 verificatisi durante il torneo esibizione ‘Adria Tour’ da lui organizzato e finanziato.
Grigor Dimitrov fu il primo a risultare positivo al Sars CoV-2 appena prima della finale della seconda tappa del tour in Croazia a Zagabria , tra Djokovic e Rublev. Le polemiche si fecero più accese alla scoperta della positività di Djokovic che , insieme a sua moglie e ad altri giocatori, erano stati in un night club incuranti delle norme di distanziamento sociale. Novak Djokovic ha presentato pubblicamente le sue scuse per quanto accaduto all’Adria Tour, ma mentre alcuni sostengono e comprendono la decisione del campione serbo , altri non ci stanno e non risparmiano le critiche verso di lui. Molte persone, tra le quali tennisti e addetti ai lavori, si sono scagliati contro il n. 1 del mondo sottolineando l’imprudenza manifestata dal serbo nell’organizzazione del torneo chiedendo la revoca del suo ruolo di presidente del ‘Player Council’, in veste di massimo rappresentante dei tennisti Atp.
Janko Tipsarevic 36 anni, n. 238 del mondo (best ranking n.8 il 2 aprile 2012) ha parlato all’emittente balcanica ‘SportKlub’ , prendendo le difese di Djokovic : “I media britannici che criticano tanto Nole sono i più grandi ipocriti. Basta vedere una foto dei festeggiamenti dei tifosi del Liverpool che celebrano la conquista della Premier League… I tifosi si vedono sulle spiagge tutti vicini, se per caso qualcuno è positivo, scatta la quarantena anche per loro, ma di questo non parla nessuno”. “Sono curioso di vedere cosa succederà negli Stati Uniti se durante gli US Open vengono fuori dei contagi in un contesto dove sono previste circa 700 persone nello stesso posto. Si annullerebbe il torneo? Si testerebbero tutte le 700 persone? Si fa presto a parlare e a incolpare la gente, ma bisogna trovarsi in certe situazioni prima di giudicare” conclude Tipsarevic.