Parole amare quelle di Toni Nadal che riflette ancora sull’amara sconfitta di suo nipote a Wimbledon per mano di Novak Djokovic, in semifinale: “Una volta si perde e una volta si vince, questo è lo sport. Bisogna essere pronti a tutto. Rafa ha fatto un buon torneo, due ottime partite nelle fasi finali e contro Nole avrebbe potuto vincere. Era un’opportunità per cercare di avvicinarsi a Federer, ci è andato vicino e quando succede questo sei sempre dispiaciuto“. Sull’importanza attribuita a un avversario come Djokovic ha detto: “L’ho sempre messo molto in alto, non ora ma molti anni fa, quando già iniziava ad essere un giocatore di altissimo livello. Ha 13 Slam nel palmarés, non so quanti Masters 1000 e deve stare necessariamente in alto. È uno dei migliori della storia, per titoli e finali“. Sui Fab Four ha chiosato: “Hanno cercato ogni giorno di migliorare il loro curriculum ed è questo ciò che li rende grandi. Federer ha fatto migliorare Rafael, e così Djokovic con Rafael“. In ultima battuta un pensiero sulla stagione di Rafa, fin qui più che positiva: “Ha avuto un’annata quasi impeccabile venendo da un infortunio. Ha vinto Monte Carlo, Roma, Parigi, Barcellona. La stagione è ottima, è numero uno nella Race e vincerà qualche altro titolo”.
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