Non si è fatta attendere la risposta di Toni Nadal dopo le accuse di doping rivolte ieri contro il nipote Rafael, da parte dell’ex ministro francese della Salute e dello Sport Roselyne Bachelot, che ospite del programma LeGrand8 aveva affermato: “La lontananza di Nadal nel 2012 per sette mesi dai campi da gioco a causa dell’infortunio, è dovuta certamente ad un controllo anti-doping fallito”.
Rafael Nadal, che aveva contestato duramente il comportamento di Maria Sharapova, dicendosi “totalmente pulito”, non ci sta alle accuse della Bachelot, e così nemmeno Toni, che ha fatto un intervento infuocato su RadioMarca:
“Siamo molto tranquilli, intraprenderemo azioni legali contro la signora Bachelot, che è consapevole di ciò che dice. Nadal non si dopa. Quello che ha detto è gravissimo, è sempre sorprendente vedere malvagità, è strano che una persona possa parlare liberamente sapendo che non è vero ciò che dice, quando se fosse vero potrebbe dimostrarlo facilmente. Sarà stata in cerca di notorietà, perché che una persona per strada dica una barbarità è qualcosa a cui ormai ci stiamo abituando, ma che la dica un ex ministro è pessimo. Spero che non la passi liscia, ora basta, siamo stanchi di sentire sempre la stessa musica“.
Parlando di Maria Sharapova, Toni si è detto convinto che l’ex n. 1 del mondo non ha assunto il meldonium volontariamente, dal momento che “nessun giocatore mette consapevolmente in rischio la propria carriera”.
Infine, Toni ha parlato del momento negativo di suo nipote, mostrandosi comunque moderatamente ottimista: “Rafa non è finito, ma sta avendo difficoltà. Il tennis sta cambiando, si gioca in meno colpi. L’inizio di stagione non è stato quello sperato, ma cercheremo di recuperare il livello. Rafa non vede l’ora di far bene sul cemento americano“.