“ Non era un segreto per nessuno che fossimo giunti a questa edizione delle Finals non nelle migliori condizioni e, nonostante le sessioni di allenamento avessero dispensato un po’ di ottimismo, quando Rafa ha iniziato a giocare , le cose non sono andate come noi volevamo”. E’ un Toni Nadal che si prepara ormai al suo futuro da direttore della Nadal Academy di Mairorca quello che, con molta onestà, traccia un breve bilancio dell’ultima esperienza vissuta da coach del campione di Manacor. Dopo i tentennamenti della vigilia, un cauto ottimismo era trapelato dall’entourage di Rafa; ottimismo che si è , però, scontrato con la dura realta: Nadal non è nelle migliori condizioni. Da qui il suo ritiro dalle Nitto Atp Finals di Londra. Cosa è accaduto subito dopo il match è comunque il racconto di un anno davvero molto buono. “ Quando ho incontrato Rafa negli spogliatoi , gli ho detto che la stagione è stata ottima”. Ed a confortare questa affermazione vi è certamente il ritorno sul trono del circuito, nonostante le tante difficoltà incontrate negli ultimi anni. “ Rafa ha avuto due anni davvero molto difficili e, nel 2016, gli infortuni non hanno solo influito sui suoi risultati ma ne hanno, soprattutto, minato la fiducia. Questo era l’aspetto che mi preoccupava di più e del quale abbiamo discusso tanto con Rafa , all’Academy, nel 2016”.
L’aspetto mentale , dunque,è stato al centro delle attenzioni di Toni Nadal e dello staff del maiorchino durante l’intera stagione passata. Ma , ovviamente , c’erano anche elementi prettamente tennistici da porre in primo piano. “Inevitabilmente, abbiamo anche parlato di tennis, di come migliorare il servizio, di come ridare smalto e incisività al dritto per poter creare un gioco che fosse adatto alla sua età, considerato che non ha diciannove anni, ovvero l’età in cui ha vinto il primo Major”. Già, l’età di Rafa non è più quella di un ragazzo e comprendere questo vuol dire , innanzitutto, cambiare. “ Gli ho detto molte, molte volte”- prosegue zio Toni- “ che evolversi nel corso degli anni ha significato , di fatto, sopravvivere. Ma, soprattutto, gli ho chiesto di aver ancora quella voglia di vincere , di conservare quello spirito combattivo che gli ha dato tante vittorie. Credo che lui lo abbia ben compreso”. Guardando al futuro di Rafa, Toni Nadal non può che dirsi estremamente ottimista. “ Tra qualche settimana, quando Rafa inizierà la preparazione e traccerà gli obiettivi della prossima stagione con Francis Roig e Carlos Moya, sarà soddisfatto e assolutamente tranquillo per quanto attiene alla sua voglia di vincere, che è ciò che lo ha reso forte e fiducioso”. E zio Toni, come vivrà queste nuove sfide di Rafa? “ Rafa si porrà dei nuovi obiettivi;vincere le Atp Finals sarà certamente tra questi. Sono fiducioso che lui riuscirà a centrarli ed io sarò lì , pronto a celebrarli, ma da lontano”.
2 comments
Si e poi ti svegli tutto sudato!
Grazie zio Toni per averci dato un così grande Campione….ancora Grazie