Torneo Atp a Monza, un sogno che comincia a prendere forma

Il progetto è stato per la prima volta presentato in maniera concreta nella Sala Stampa del Circuito di Formula 1. Sei campi in erba, con il Centrale allestito sulla linea del traguardo e gli altri cinque nell'area del Paddock.

Quando poco più di una settimana la stampa nostrana ha cominciato a parlare della possibilità di ospitare finalmente un secondo torneo per il circuito maggiore in Italia, ovvero un potenziale Atp 250 in quel di Monza, su erba, tutto sembrava ancora un sogno lontano. Ma più il tempo passa, più il progetto prende forma e diventa un pensiero fisso non solo nella mente di quelli che sarebbero gli organizzatori, ma anche e soprattutto, in quella di appassionati sempre più speranzosi di poter vivere una settimana di grande tennis prima dell’inizio di Wimbledon.

L’IDEA – I vertici dell’Atp, come già detto qualche giorno fa, hanno aperto alla possibilità di arricchire il calendario tennistico con un nuovo torneo ed è così che, come ha confessato Dario Allevi, Sindaco di Monza è nata l’idea di provare a regalare a Monza un suo torneo nel circuito tennistico maschile: insieme a Giorgio Tarantola, apprezzato arbitro dalla carriera ventennale e direttore del Challenger di Lugano, e ai suoi assessori, il primo cittadino di Monza ha cominciato a ragionare su tale possibilità, appoggiato peraltro anche da Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione Lombardia, che non bada a volare basso quando parla della città di Monza: ” Vogliamo creare un polo che attragga spettatori da tutto il mondo, non fermandosi solamente ai motori, ma sfociando anche in altri settori”. A Monza, non ci si può svincolare dalla Formula 1, ma è proprio per la sempre più difficile sostenibilità di tale manifestazione che quella di ospitare un evento importante anche in un altro sport, rimanendo inoltre geograficamente nella zona nel circuito, è considerata un’opportunità da non perdere anche dalla Assolombarda.

2d2b0ab6c5d88560d4c1704e0690e94e-79672-d41d8cd98f00b204e9800998ecf8427e

PROGETTO SEMPRE PIÙ CONCRETO – Per il triennio 2020-2022 Monza sarebbe così il teatro di un Atp 250 su erba, a fare da antipasto al torneo più importante della storia del tennis e proprio nell’Autodromo di Monza, che è il “Tempio della Velocità”: proprio per questo motivo, il torneo giocato sul fondo in erba del circuito si disputerebbe in una cornice unica. L’Atp stessa è già a conoscenza del progetto, che è stato inizialmente proposto a Monte-Carlo lo scorso 15 febbraio e che rimane comunque, sia detto, di non facile attuazione. La decisione definitiva verrà presa nel mese di giugno, ma intanto a Monza si continua a lavorare e si comincia a credere pian piano di più in quello che ormai è più che una semplice ambizione. Un altro passo avanti è stato fatto martedì, quando sono state per la prima volta illustrate le modifiche a livello strutturale da apportare al circuito. L’organizzazione sarebbe affidata alla Mito Group, il cui presidente, Claudio Scopece, è ovviamente al fianco di Tarantola e Allevi già dall’inizio. Scendendo nei dettagli, si tratterebbe di allestire in totale sei campi nei pressi dell’Autodromo, con un Campo Centrale sistemato proprio in corrispondenza del rettilineo del circuito, e altri cinque campi (2 per il torneo e 3 di allenamento), in corrispondenza del paddock. La cura dei campi in erba spetterebbe invece alla Bindi di Pescia, mentre a livello economico il bilancio dovrebbe aggirarsi tra i 6 e i 7 milioni di euro complessivi. Per la riuscita del piano sarebbero ovviamente fondamentali le ore di diretta televisiva, insieme agli spettatori che, secondo le prime stime, dovrebbe sfiorare i 100.000. Il prize money complessivo sarebbe invece di 750mila euro, di cui ben 350mila per il vincitore. L’ostacolo principale rimane l’obbligatoria provvisorietà dei campi, che andrebbero smantellati e poi preparati nuovamente ogni anno, ma l’idea dell’Atp 250 di Monza sembra comunque essere la più convincente per poter finalmente affiancare un nuovo torneo agli Internazionali BNL d’Italia. Il Comune ci crede, e forse, per questa volta, possiamo e dobbiamo crederci anche noi appassionati.

Atp Monza progetto
Atp Monza progetto
8 comments
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...