Gli antichi romani dedicavano molto tempo alle attività ludiche, ma il tennis purtroppo per loro non era ancora stato inventato: peccato, una finale degli Internazionali d’Italia nel Colosseo sarebbe stata affascinante. Oltre al gioco, la loro attività preferita, in un certo senso correlata, era oziare. Lo intuiamo anche dall’etimologia della parola “negozio”, composta dalla negazione “nec” e dal sostantivo “otium” (inazione, riposo): dunque l’otium era lo stato di natura dell’essere umano, di cui il lavoro è una negazione e un’interruzione.
Ecco, questo breve excursus (“ma sarà mica fissato con il latino questo qui?”) per rimarcare la differenza tra chi è già a oziare al mare o in montagna e chi invece, come il Circolo della Stampa Sporting di Torino, continua a lavorare alacremente per onorare al meglio le ATP Finals che avranno luogo a novembre, ma che saranno anticipate da una serie di eventi e manifestazioni nei mesi precedenti, a partire dal Festival del Tennis, che si terrà proprio al circolo dal 10 al 12 settembre: una kermesse di tre giorni tra sport e cultura, che avrà Neri Marcorè come direttore artistico e organizzatore insieme a Simona Ressivo e Fabrizio Gargarone.
Il programma non è stato ancora stato definito in tutti i suoi dettagli, ma possiamo già anticiparvi a grandi linee cosa ci aspetterà in questa tre giorni dedicata al tennis: tutti gli eventi saranno accessibili al pubblico, nelle modalità che sono però ancora da definire.
Il via sarà dato venerdì 10 alle 18, con l’inaugurazione del campo centrale, recentemente ristrutturato grazie anche ai contributi della Fondazione CRT e della Fondazione San Paolo: sotto gli occhi di circa 800 spettatori, gli onori della casa spetteranno al presidente Luciano Borghesan che ospiterà, tra gli altri, Francesco Profumo, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, Luisa Papotti, soprintendente ai Beni Architettonici del Piemonte, la sindaca Chiara Appendino e l’assessore Fabrizio Ricca.
A seguire, alle 21, Stefano Meloccaro condurrà un talk show che vedrà protagonisti i direttori dei quotidiani torinesi Massimo Giannini (La Stampa) e Xavier Jacobelli (Tuttosport), il critico cinematografico Steve Della Casa e la scrittrice Elena Stancanelli, mentre Cristiana Buonamano intavolerà una chiacchierata su due icone del nostro tennis, Lea Pericoli e Nicola Pietrangeli.
Il giorno successivo, sabato 11, è prevista un’esibizione di tennisti per passione, con Neri Marcorè, Stefano Meloccaro, gli ex calciatori Grabbi, Marchisio e Zago, il presidente dello Stabile di Torino Lamberto Vallarino Gancia, e due “intrusi” (perché oltre alla passione c’è un ex professione) Diego Nargiso e Stefania Chieppa .
Nello stesso giorno è in programma anche la presenza della torinese doc, Luciana Littizzetto, mentre alle ore 21 l’attore Emilio Solfrizzi si esibirà con uno spettacolo su Roger Federer.
Il clou avrà luogo domenica 12, con la partita esibizione sul rinnovato campo centrale tra il padrone di casa Lorenzo Sonego e un altro tennista italiano to be defined (dipenderà molto da come andranno gli US Open).
Il sipario sul Festival, infine, calerà alle 21 con uno spettacolo di Marcorè di musica e teatro.
Insomma, il piatto è decisamente molto ricco e sembra calzi davvero a pennello con l’idea di oziare per tre giorni di fila con il nostro gioco preferito, il tennis.