L’ATP ha rilasciato ufficialmente gli Awards 2023, Sinner vince ben 2 premi, come più amato dai tifosi e come giocatore più migliorato, la coppia Vagnozzi e Cahill vince il premio di allenatore dell’anno, mentre tra gli altri spiccano i nomi di Carlos Alcaraz, Felix Auger Aliassime, Arthur Fils e Jan Lennard Struff.
Il tennista azzurro dopo la miglior stagione della sua carriera, in cui ha vinto per la prima volta un Masters 1000, raggiunto la finale delle ATP Finals e trascinato l’Italia per la seconda volta nella storia sul tetto del mondo vincendo la Coppa Davis, ha coronato l’annata venendo premiato con il “Most Improved Player” e il “Fan’s Favourite Award”. Quest’ultimo premio viene votato unicamente dai tifosi di tutto il mondo per stabilire giocatore più amato. Sinner è il primo tennista italiano a ricevere questo premio, succedendo nell’albo d’oro a Federer, che lo ha vinto per 19 volte consecutive dal 2003 al 2021 e a Rafa Nadal, vincitore nel 2022.
Inoltre la coppia formata da Simone Vagnozzi e Darren Cahill ha ricevuto il premio di “Coach of the Year” dopo che tra le altre cose Sinner ha raggiunto la posizione numero 4 del ranking ATP, eguagliando la leggenda Adriano Panatta come l’italiano con la posizione più alta della storia del ranking ATP.
La vittoria del premio da parte degli allenatori del tennista italiano ha scatenato la polemica via Instagram dell’attuale numero 1 del mondo Novak Djokovic, il quale sostiene che il premio sarebbe dovuto andare al proprio allenatore, Goran Ivanisevic.
A vincere il premio di giocatori più amati nella categoria dei doppisti sono stati i due connazionali russi Andrey Rublev e Karen Khachanov, vincitori proprio quest’anno del Masters 1000 di Madrid di categoria.
Jan Lennard Struff è stato nominato “Comeback Player of the Year” dopo essere tornato da una lunga serie di infortuni passando dalla posizione numero 167 alla numero 21 del ranking ATP, nella sua ottima annata si contano la finale nel mille di Madrid e quella nell’ATP 250 a Stoccarda. Tra i giovani quello che si è distinto maggiormente è il classe 2004 francese Arthur Fils. “L’Enfant Profige”, il più giovane tra i top 50 grazie anche alla vittoria dell’ATP a Lione, è stato premiato come “Newcomer of The Year”.
Gli ultimi due premi rimanenti sono stati assegnati a Carlos Alcaraz e Felix Auger Aliassime. Lo spagnolo è stato nominato vincitore dello “Stefan Edberg Sportsmanship Award”, il quale premia il fair-play e la professionalità dentro e fuori dal campo. Il canadese invece ha ricevuto il premio “Arthur Ashe” in riconoscimento dei suoi sforzi a sostegno di iniziative nella paese natale di suo padre, in Togo. Il 23enne ha collaborato con BNP Paribas per creare il programma #FAAPointsForChange e da quel momento in poi sono stati donati 20 dollari per ogni punto vinto dal tennista.
Per quanto riguarda i tornei del tour, il BNP Paribas Open di Indian Wellas (Masters 1000), il torneo del Quenn’s di Londra (ATP 500) e il Nordea Open di Bastad (250) sono stati votati dai giocatori come migliori tornei dell’anno nelle rispettive categorie.