Il match di ottavi di finale tra Frances Tiafoe e Rafeal Nadal vedeva i favori del pronostico per il maiorchino che aveva vinto agevolmente i primi due confronti diretti disputati nel 2019 agli Australian Open ed all’ ATP 1000 di Madrid.
L’incontro di ieri sera ha raccontato una storia totalmente diversa nella quale il giocatore americano si è imposto con il punteggio di 6-4 4-6 6-4 6-3 in 3 ore e 32 minuti di gioco mostrando tutti i progressi tecnici e mentali raggiunti sotto l’esperta guida dell’ex Top 10 Sudafricano Wayne Ferreira. Il rovescio bimane di Tiafoe, normalmente un tallone d’Achille, è stato non solo capace di tenere lo scambio contro la rotazione mancina del diritto di Nadal ma anche di mettere a segno molti colpi vincenti. Il servizio ed il diritto si sono confermati i suoi punti di forza registrando 18 aces ed un totale 49 colpi vincenti a fronte di soli 28 errori gratuiti. La sua tenuta fisico-mentale gli ha permesso inoltre di esprimere il miglior tennis nei molti momenti difficili del match contro uno dei giocatori più difficili da affrontare del circuito. Dal punto di vista tattico, Frances ha messo in scena un gioco molto aggressivo, scendendo spesso a rete, mantenendo l’iniziativa per gran parte del match e mettendo il suo avversario sulla difensiva senza permettergli di esprimere il suo gioco di pressione da fondo campo. Nadal, al contrario, non è sembrato in perfette condizioni fisiche, ha mostrato un atteggiamento molto cauto negli spostamenti laterali in allungo verso sinistra, facendo presumere che il noto problema agli addominali non sia completamente risolto. A conferma di ciò, ha battuto quasi sempre in slice con un lancio di palla diverso dal consueto e cercando di forzare anche la seconda di servizio che lo ha portato a commettere ben 9 doppi falli.
I primi 3 set sono stati dominati dai servizi con rare occasioni per i ribattitori e risolti da un unico break che ha deciso l’esito di ciascun parziale; il 24enne del Maryland ha comunque espresso un gioco più convincente rispetto al 22 volte campione di slam.
Il quarto set invece è stato pieno di sorprese, capovolgimenti di fronte ed emozioni. Nel primo game, il nativo di Manacor è andato subito in difficoltà dovendo fronteggiare una palla break che è riuscito ad annullare abilmente con un servizio vincente. Sul punteggio di 1-2, Frances si è trovato costretto a servire mentre il tetto dell’Arthur Ashe si stava chiudendo e ha ceduto la battuta molto infastidito dal rumore dovuto al movimento del meccanismo di copertura dello stadio, oltre che dal cambio delle condizioni di gioco. Visibilmente contrariato da quanto accaduto, si è preso anche warning per oscenità verso l’arbitro. A questo punto (3-1), il set sembrava saldamente nelle mani dell’ex numero 1 che però, non essendo nella miglior versione di se stesso, ha concesso il proprio turno di servizio, complici anche due doppi falli in sequenza. Il game successivo ha visto nuovamente Tiafoe nuovamente in difficoltà nel proprio turno di battuta (15-40) ma si è salvato vincendo 4 punti consecutivi. Sul 3-3 l’inerzia è così passata nelle mani di quest’ultimo che ha conquistato gli ultimi 3 giochi contro un Nadal visibilmente avvilito, chiudendo per 6-3.
Nella consueta conferenza stampa a fine match, il 14 volte campione del Roland Garros ha lasciato più dubbi che certezze sul suo immediato futuro, facendo presumere un possibile forfait alla Laver Cup di fine settembre che lo vedrebbe impegnato in coppia con l’amico-rivale Roger Federer: “Ho affrontato un giocatore che era migliore di me. Ed è per questo che ho un aereo per tornare a casa. Non so quando tornerò. Cercherò di essere pronto mentalmente. Quando sentirò che sarò pronto per competere di nuovo, ci sarò”
Al contrario il numero 26 al mondo si è mostrato molto soddisfatto della propria prestazione: “E’ stata sicuramente una performance straordinaria. Oggi ho giocato molto bene, sono sceso in campo e credevo di potercela fare”.
Al prossimo turno lo aspetta Andrey Rublev che ha superato in 3 set il britannico Cameron Norrie. I precedenti sono 1-1; il russo si è aggiudicato l’ultima partita lo scorso Marzo ad Indian Wells, mentre lo statunitense ha prevalso nell’unico confronto slam proprio allo US Open 2021 con un vittoria al 5 set.