Il governatore di New York, Andrew Cuomo, martedì sera ha annunciato che la 140esima edizione degli US Open si terrà dal 31 agosto al 13 settembre. Lo Slam newyorkese di quest’anno potrebbe essere ricordato come il primo torneo dello Slam senza nemmeno uno dei Big Three in gara dal 1999.
Persistono, infatti, grossi dubbi sulla presenza dei tre grandi campioni che dominano la scena da vent’anni a questa parte. Potrebbe rivelarsi un qualcosa di inedito e sensazionale vedere un torneo così importante privo delle prime tre teste di serie Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer, probabili assenti tutti insieme.
Lo svizzero è reduce da una recente operazione in artroscopia al ginocchio destro e non dovrebbe rientrare prima di gennaio 2021, mentre Djokovic e Nadal riflettono sulla convenienza di prendere parte agli Us Open, vista la situazione sanitaria attuale e sembrano più propensi a restare in Europa.
Roger Federer, Novak Djokovic e Rafael Nadal rappresentano le icone del tennis moderno avendo collezionato insieme la bellezza di 56 titoli del Grande Slam. Hanno deliziato il palato degli amanti del tennis con giocate fenomenali, partite leggendarie, innumerevoli successi e record battuti diventando dei veri e propri miti del mondo dello sport.
Una statistica che descrive la grandezza dei tre personaggi : Gaston Gaudio (Roland Garros 2004) , Marat Safin (Australian Open 2005) , Juan Martin Del Potro ( US Open 2009) , Andy Murray (US Open 2012, Wimbledon 2013, 2016), Stan Wawrinka (Australian Open 2014, Roland Garros 2015, US Open 2016) e Marin Cilic (US Open 2014) sono gli unici tennisti ad aver vinto, dal 2004 ad oggi, un torneo dello Slam con i tre mostri sacri presenti nel tabellone principale.
Vedremo cosa succederà, per ora si profila lo scenario di un torneo privo dei tre dominatori assoluti da anni del circuito ATP aspettando risposte definitive da Djokovic e Nadal, con la speranza che entrambi decidano alla fine di esserci.
Nicola Devoto