Us Open: Fognini e Seppi cercano l’impresa contro Nadal e Djokovic

Mission impossibile per i nostri azzurri Fabio Fognini e Andreas Seppi, impegnati oggi contro Rafael Nadal e Novak Djokovic. Così il maiorchino su 'Fogna": É un avversario molto dotato tecnicamente e se è in giornata è dura batterlo per chiunque, non solo per me".

Oggi è il grande giorno dei nostri n. 1 azzurri Fabio Fognini e Andreas Seppi, che sfideranno rispettivamente Rafael Nadal e Novak Djokovic (Qui il programma completo della quinta giornata).

Mentre per il tennista ligure qualche speranza concreta l’abbiamo per Andreas l’impresa pare di quelle impossibili.

Fabio Fognini è apparso, forse per la prima volta, molto competitivo anche sul cemento americano; ha vinto due partite sulla carta molto dure con pochi patemi. Al primo turno ha regolato Steve Johnson in quattro set e, dopo una partenza soft ha portato a casa il risultato dominando la partita contro il beniamino di casa. Nel secondo turno ha invece giocato un grande match contro un giocatore molto solido come Pablo Cuevas.

Nadal arriva a questo match pieno di dubbi, come ormai da inizio stagione. Fabio lo ha battuto già due volte su tre quest’anno, sempre sulla terra rossa, nei tornei di Barcellona e di Rio de Janeiro. L’ultimo confronto, vinto da Rafa nell’Atp 500 di Amburgo, è stato contrassegnato dall’ormai noto litigio tra Fognini e Toni, lo zio di Nadal. Vedremo gli effetti di ciò sul giocatore spagnolo questa notte, nell’incontro serale sul Centrale.

Queste le dichiarazioni di Rafa dopo la partita con Schwartzman in cui non ha davvero brillato contro un avversario mediocre:” Il mio servizio ha funzionato molto bene oggi, per il resto ho avuto molti alti e bassi durante il match“. Quando gli è stato chiesto qualcosa sul suo team e la possibilità di cambiare qualcosa ha dichiarato:

“Ho sempre dichiarato che quando gioco male la colpa è solo mia, quando gioco male non cerco scuse, me la prendo solo con me stesso, gli altri non c’entrano nulla. Ho avuto una carriera straordinaria con la mia squadra, e credo in loro. Stiamo lavorando molto per ritrovare la via giusta e credo che lo stiamo facendo bene. Se sono nervoso, non è un problema dell’allenatore. É un mio problema. Se gioco male è lo stesso. Durante la stagione sento di non essere tranquillo, ma sento di essere vicino alla risoluzione del problema. Rispetto all’inizio della stagione sento di essere più tranquillo. I nervi sono sempre lì ma molto meno di qualche mese fa”.

“Mi sembra che la situazione sia esagerata attorno a me. Sono al numero 8 della classifica, non 100 o 200. Io sono sempre stato sincero con la stampa, se non gioco bene ne spiego i motivi ma ora non mi pare di essere messo così male. Riguardo a Fognini il maiorchino ha dichiarato: “É un avversario molto dotato tecnicamente e se è in giornata è dura batterlo per chiunque, non solo per me”.

Novak Djokovic of Serbia celebrates after defeating Fernando Verdasco of Spain in their men's singles third round match at the Australian Open 2015 tennis tournament in Melbourne

Nell’altro incontro di oggi degli azzurri, Andreas Seppi affronterà il numero 1 del mondo Nole Djokovic con cui ha un record di 0-10. L’altoatesino ha dichiarato di non sentire molto la palla in questi primi incontri e che per non essere spazzato via da Nole deve alzare di molto il suo livello di gioco. Vediamo ora le dichiarazioni del suo avversario, il numero 1 del mondo: “Giocare con il caldo è sempre molto difficile, e ci vuole un po di tempo per prendere il giusto ritmo per affrontare un incontro”.

In seguito Nole ha parlato dell’influenza di Becker sul suo gioco: “Da quando lavoro con Becker cerco di giocare molto di più a rete, quello che devo fare è sfruttare i momenti in cui con i miei colpi di fondo riesco ad aprirmi il campo raccogliendo molti punti facili. Per me non viene naturale, io nasco come giocatore di fondo ma lavoro duramente giorno dopo giorno per riuscire a migliorare ogni lato del mio gioco”.

“Qui a New York sono sempre stato molto continuo ma per un motivo o per l’altro sono riuscito a vincere solamente nel 2011. Quest’anno voglio provarci con tutte le mie forze. E su Andreas Seppi dichiara: “É un giocatore molto solido da fondo campo. Ha buoni colpi è stato anche tra i primi 2o del mondo. Ha molta esperienza, ha già giocato sull’Arthur Ashe, non va sottovalutato. Devo imporre il mio gioco ed il mio ritmo partita”.

Ora la parola va al campo, la speranza è quella di portare almeno a casa una vittoria su due con finalmente un’impresa di Fognini anche sul cemento. le possibilità il ligure le ha tutte se gioca il suo miglior tennis anche se per battere Rafa non devi permetterti cali di tensione o distrazioni di qualsiasi genere. Per quanto riguarda Seppi, le chance sono molto minori – ma si sa, nel tennis nulla è scontato…

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