Federer – Granollers 4-6 6-1 6-1 6-1
Lo svizzero parte malissimo nel match di terzo turno contro Granollers, trovandosi subito sotto 3-0 in sei minuti. Il parziale punti è imbarazzante: 12 a 1 per lo spagnolo che poi allunga fino al 5-2, prima che la pioggia si abbatta su Flushing Meadows a interrompere l’incontro. Alla ripresa entra un altro Roger. Riesce a recuperare il break di svantaggio e arrivare fino al 5-4. Lo spagnolo però non demorde e con rabbia strappa il servizio allo svizzero portando a casa il primo set. Ma da quel momento c’è solo un giocatore in campo. Granollers sembra aver esaurito la forza fisica e mentale e Federer chiude con un triplo 6-1 aggiudicandosi 20 games su 24 giocati dopo l’interruzione.
Cilic – Anderson 6-3 3-6 6-3 6-4
In tre ore esatte di gioco Marin Cilic è riuscito ad avere la meglio sull’altro gigante Kevin Anderson. Un match in equilibrio anche nelle statistiche: 13 aces e 33 vincenti per il croato contro 12 aces e 31 vincenti del sudafricano. Sulle prime messe in campo Cilic ha perso solo 11 punti su 61. Pesano per Anderson gli errori non forzati: 53 contro i 34 di Cilic.
Simon – Ferrer 6-3 3-6 6-1 6-3
Gilles Simon accede agli ottavi di finale a Flushing Meadows. Ci sono volute quasi tre ore di gioco per piegare le resistenze di un Ferrer scarico ed eccessivamente falloso. Ben 52 gli errori non forzati dello spagnolo che partiva da favorito in questa sfida ma alla fine ha dovuto cedere il passo al transalpino.
Berdych – Teymuraz 6-3 6-2 6-4
Tomas Berdych, testa di serie n. 6 supera in scioltezza in meno di due ore di gioco Teymuraz Gabashvili e si qualifica per gli ottavi di finale. Il ceco sempre in controllo del match ha concesso solo due palle break al russo che ha commesso anche 10 doppi falli al servizio.
Thiem – Feliciano Lopez 6-4 6-2 6-3
Berdych ora dovrà affrontare la rivelazione austriaca Dominic Thiem che ha regolato con un sorprendente 6-4 6-2 6-3 lo spagnolo Feliciano Lopez. Il giovane austriaco, che tra pochi giorni compirà 21 anni, ha portato a casa agilmente i primi due parziali, calando di rendimento a inizio terzo set. Sotto di un break è riuscito a rimontare e portare a casa la partita in meno di due ore di gioco.
Bautista Agut – Mannarino 7-5 6-2 6-3
Troppo solido Bautista Agut per l’estro di Mannarino. Questa volta il francese non stupisce e la sua corsa si ferma alla prima settimana del torneo. Per lo spagnolo, invece, è la conferma di una grande stagione disputata fino a oggi. Alla sua seconda partecipazione agli Us Open accede per la prima volta agli ottavi di finale dove affronterà Federer.
Dimitrov – Goffin 0-6 6-3 6-4 6-1
L’altra grande rivelazione del torneo, David Goffin, fa parecchia paura a Grigor Dimitrov. Il primo set è sorprendente: 6-0 in 26 minuti in favore del giovane belga. Il bulgaro sembra essere rimasto negli spogliatoi. Da quel momento però Dimitrov si sveglia e comincia a macinare gioco. La favola belga finisce qui e Grigor si aggiudica la partita vincendo tre set di fila.
Monfils – Gasquet 6-4 6-2 6-2
Il derby francese va al più fresco e atletico Gael, che sopporta meglio di Gasquet il caldo e l’umidità scesa su Flushing Meadows. Già dopo pochi scambi Richard gronda sudore da tutti i pori ed è costretto a muoversi sul campo con almeno un paio di chili in più visto che maglietta e calzoncini sono fradici. Per alcuni minuti sembra che la pioggia possa far interrompere il match durante il settimo gioco del primo set. Monfils discute con l’arbitro chiedendo di verificare la praticabilità del campo ma il giudice resta inchiodato alla sedia e dice che si può continuare. Poco male per l’esuberante Gael, che questa volta non si fa prendere dal nervosismo e con tranquillità chiude il primo set strappando il servizio al connazionale al nono gioco. Il resto del match non ha storia. Gasquet non regge questo ritmo con queste condizioni climatiche e per Monfils diventa una passeggiata chiusa in tre set.