L’allievo non supera il maestro.
Rublev non batte Nadal e riesce a vincere solo 5 giochi in una partita dominata in lungo e in largo dallo spagnolo. Si chiude, dunque, con una sconfitta l’ottimo US Open del russo che si candida prepotentemente come futuro del tennis mondiale.
Ecco le sue parole nel post match:
“Questa partita mi ha dimostrato quanto sono lontano dal top, ora è tempo di allenarsi e migliorarsi il più possibile. Dovrò essere più forte se voglio insidiare questi giocatori. Sono comunque molto contento del mio torneo, ho vinto contro giocatori molto più esperti giocando bene, ero rilassato.
Giocare un quarto di finale slam contro il numero 1 del mondo è stato molto formativo e anche emozionante. Potremmo dire che è gia un traguardo arrivare a questo risultato, ma devo lavorare, è ora il momento di lavorare per diventare più forte perchè voglio competere meglio. Molti giornali hanno detto <<Nadal ha dato una lezione a Rublev>> è assolutamente vero.
Fisicamente ci sono, sono forte e sto bene, quello che mi manca per arrivare al livello dei top player è un po’ di velocità nelle gambe.
Quando sono entrato sul campo è stata una grande emozione ma voglio camminare su questi campi ancora molte volte, è solo l’inizio“
Il ritorno del campione Carlos Alcaraz è tornato a far parlare di sé per le…
Duello di potenza e nervi: Sabalenka vince, Paolini convince Nel cuore della Porsche Arena di…
Un trionfo atteso e desiderato Nel giorno del suo 28° compleanno, Alexander Zverev si regala…
Un gesto inedito accende il torneo Una protesta clamorosa, una scena che ha fatto il…
Una semifinale per cambiare tutto Nel 2018, al Roland Garros, Marco Cecchinato ha scritto una…
Due talenti, una corona Carlos Alcaraz e Holger Rune si affronteranno oggi nella finale dell'ATP…