Dopo la splendida partita di Lorenzi contro Andy Murray, altre partite hanno allietato la folla americana. La più tirata è stata quella tra Wawrinka e Evans, quest’ultimo apparso in grande spolvero.
CHE MATCH! – Il britannico, infatti, è partito subito forte, al contrario dello svizzero, almeno in apparenza abbastanza svogliato e con la testa altrove. Il primo set, dunque, è andato nelle mani dell’inglese, nonostante Wawrinka sia stato il primo ad avere la chance di brekkare. Nel secondo set la musica non sembra cambiare, almeno fino al settimo gioco, quando lo svizzero inizia a far vedere ottime cose al servizio e con il suo rovescio. Ciò gli permette di concentrarsi in risposta e ottenere il break decisivo per la vittoria del secondo parziale. Ora è Wawrinka a tenere alto il ritmo del match, almeno finché Evans non torna a colpire come nel primo set, mettendolo nuovamente in difficoltà. In più il britannico si guadagna un set point, ma il servizio dello svizzero gli nega questa gioia. Poco male, visto che è il tie-break a consacrarlo vincitore del set, con buona pace di un falloso Wawrinka, specie in apertura. Nel quarto set subito break e controbreak e agli sgoccioli Evans ha un match point che non riesce a sfruttare. Alla fine il tie-break è dello svizzero che rimanda tutto al quinto. Qui in pochi minuti va sopra 4-0 e le sorti del match sembrano ormai segnate. Evans recupera uno dei due break ma serve a poco, visto che perde nuovamente lui il servizio e permette allo svizzero di chiudere definitivamente i conti.
NISHI OK – Un Nishikori non ancora in perfetta forma riesce ad avere la meglio su Mahut, che da parte sua ha dato tutto in questo tabellone di singolare. Al giapponese è mancata la solita facilità nei colpi per un’ora buona, salvo poi iniziare a macinare punti come lui sa fare. Nel primo set, infatti, parte meglio il francese che approfitta dell’eccessiva fallosità dell’avversario per piazzare il break, l’unico e decisivo in questo set, nel quinto gioco. Nel secondo set il giapponese si dimostra più solido, concentrandosi maggiormente nel mantenere lo scambio e spingere l’avversario fuori dal campo. Un infortunio al polso occorso a Mahut fa il resto e in poco tempo il nipponico riesce a mandare in porto la rimonta, dominando nei successivi set.
GLI ALTRI MATCH – Nick Kyrgios è stato costretto al forfait per un infortunio all’anca nel match contro Marchenko. Dopo aver vinto il primo set, l’australiano non riesce a replicare le gesta, frenato da quest’infortunio fisico. Dopo aver perso anche il terzo set opta per il ritiro, deludendo quanti avrebbero voluto una riedizione del match tanto chiacchierato contro Wawrinka negli ottavi. Nessun problema per Ivo Karlovic contro Donaldson. Il gigante croato non incontra troppi problemi a superare l’americano, che lo costringe in solo un’occasione al tie-break.
[6] K. Nishikori b. N. Mahut 4-6- 6-1 6-2 6-2
[3] S. Wawrinka b. D. Evans 4-6 6-3 6-7(6) 7-6(8) 6-2
I. Marchenko b. [14] N. Kyrgios 4-6 6-4 6-1 rit.
[21] I. Karlovic b. [Q] J. Donaldson 6-4 7-6(3) 6-3