“Voglio godermi la stagione su terra”: Berrettini riparte da Monte-Carlo con nuove certezze

Dopo mesi difficili segnati da infortuni e riflessioni personali, Matteo Berrettini torna protagonista in vista della stagione sulla terra battuta, determinato a voltare pagina e ritrovare il sorriso sui campi che più gli si addicono. Il primo banco di prova sarà il Masters 1000 di Monte-Carlo, torneo che per lui ha un sapore speciale, visto che nella città del Principato ha scelto di vivere.

Lì, dove lo scorso anno fu eliminato al primo turno, il tennista romano arriva con una ritrovata fiducia e una condizione fisica incoraggiante.“Arrivo con risultati importanti alle spalle. Voglio godermi la stagione su terra. Il mio gioco si adatta bene a questa superficie e mi sto sentendo bene in allenamento”, ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport.

Una nuova consapevolezza

Se in passato febbraio e marzo erano stati mesi poco fruttuosi, oggi Berrettini si presenta con uno slancio rinnovato, grazie anche ai quarti di finale raggiunti a Miami e al buon lavoro svolto in preparazione. Ma più dei risultati, ciò che colpisce è l’evidente crescita personale che il romano ha vissuto negli ultimi mesi. Dopo una lunga serie di problemi fisici e un periodo di stop forzato, ha imparato a “stare più attento alle emozioni e alle sensazioni”, come lui stesso ha raccontato.“Ero abituato a mettere la testa giù e lavorare, ignorando quello che accadeva dentro di me. Pensavo non fosse importante se in certi giorni non mi sentivo bene, ma poi ho capito che erano segnali da non trascurare. Tornando indietro, comincerei a prendermi cura anche di quella parte”.

Questo nuovo approccio mentale rappresenta forse il cambiamento più significativo del Berrettini versione 2024: un atleta più consapevole, più maturo, e determinato a non farsi travolgere dalle difficoltà, ma ad affrontarle con lucidità e rispetto per sé stesso.

Obiettivo: riscattare Monte-Carlo

Monte-Carlo non è soltanto una tappa di calendario per Berrettini, è una sfida personale. Lo scorso anno uscì di scena al primo turno, vittima di una tonsillite che segnò l’inizio di uno stop di due mesi. Stavolta l’aria è diversa: l’entusiasmo per il ritorno sulla terra rossa, il sostegno del pubblico italiano presente nel Principato e le buone sensazioni durante la preparazione alimentano la speranza di una stagione da protagonista. “Lo scorso anno ho vinto tre tornei su terra. Sono cresciuto su questa superficie e so che il mio gioco si esprime bene. Non vedo l’ora di ricominciare”.

L’orgoglio della Coppa Davis

Nel percorso di risalita del numero due d’Italia, un ruolo cruciale lo ha avuto anche la Coppa Davis, che nel 2023 gli ha regalato emozioni intense e una rinascita agonistica. Tornare a vestire la maglia azzurra, dopo tanto tempo e tante incertezze, è stato per lui un traguardo personale oltre che sportivo. “Mai avrei pensato di giocare un doppio e dei singolari decisivi. È stato un bel regalo dopo tutto il lavoro duro, uno dei punti più alti della mia carriera”.

La competizione a squadre, che quest’anno vedrà l’Italia ospitare le Finals a Bologna, rappresenta per Berrettini qualcosa che “trascende il tour”: non solo partite, ma identità, appartenenza e spirito di gruppo.

Verso il futuro, con leggerezza e determinazione

Matteo Berrettini riparte quindi con una testa nuova, un corpo che risponde bene, e un cuore che ha ritrovato motivazione. La terra rossa, da sempre terreno fertile per il suo tennis potente e tecnico, potrebbe diventare il palcoscenico perfetto per il suo rilancio. Monte-Carlo è solo il primo passo: gli occhi sono già puntati sugli Internazionali d’Italia e sul Roland Garros. Ma per ora, il focus è chiaro: “Voglio godermi il rosso”. E dopo tanta fatica, nessuno più di lui se lo è meritato.

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