Stan Wawrinka raggiunge Miami desideroso di vendetta dopo aver perso la finale a Indian Wells. Nonostante questa sconfitta, il giocatore di Losanna vede le cose dal lato positivo. “Credo che nel complesso è stato un grande torneo per me. Alla fine ho giocato ad alto livello,” inizia Stan, che ha sottolineato il grande inizio di anno del suo amico Roger Federer. “È il sempre speciale per giocare contro di lui, soprattutto in una grande finale”.
Il numero 3 al mondo spiega come pensa Roger sia cambiato nell’ultimo periodo: “Forse ora gioca ancora più vicino alla linea di fondo campo, ha meno fretta ed è molto aggressivo. Ti mette costantemente sotto pressione. Stanislas vede il suo ritorno sulla vetta della classifica mondiale una possibilità non remota: “Ovviamente, ha il talento e il livello per essere di nuovo il numero 1. Sarà interessante anche vedere come si comportano gli altri”.
“E’ molto buono avere il punto di vista di un giocatore per portare avanti un torneo. Questa esperienza ad Indian Wells è molto eccitante per me, permettendomi di entrare in contatto con tifosi, sponsor, media e giocatori”.
“Voglio a dire addio al tennis a modo mio. Sono disposto a fare uno sforzo per mia figlia Valentina, la quale vedendomi gareggiare ad alti livelli capirà ciò che è stata la mia carriera”, sostiene il giocatore nativo ad Amburgo.
“Sono felice di essere un giocatore di tennis e amo vedere che le persone che si intrattengono con questo sport. Cercherò di rimanere nella migliore condizione possibile quest’anno per giocare ad alta intensità e salutare questo sport con la testa alta” , riferisce l’ex numero 2 al mondo e vincitore di 15 titoli nel corso della sua carriera, in particolare l’ATP Masters Series a Stoccarda nel 2010.
Ha perso contro Jiri Vesely al primo turno dei Masters 1000 di Miami Aperto in una partita molto aperta, probabilmente non potuta vincere perchè la tenuta fisica è più necessaria a volte di una forma mentis adeguata al tennis. Tommy per il momento non si ferma e scatta un selfie con un’iguana entrato in campo, segno della sua grande emotività.
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Non e’ necessario tornare il n. 1 E’ importante vedere il suo tennis Stratosferico, e finche’ gioca cosi, signori miei, non c’e’ Trippa x Gatti