Finalmente l’attesa di tutti gli appassionati è finita, e Wimbledon, il torneo più prestigioso e affascinante dell’anno, è cominciato.
Come da tradizione, ad aprire il programma del campo centrale è stato il campione in carica, Novak Djokovic. Il primo turno e primo ostacolo per Nole era Philipp Kohlschreiber, e il numero 1 del mondo lo ha superato con autorità. Il serbo ha eliminato il tedesco, primo delle non teste di serie, con un triplice 6-4. I tre set hanno avuto un andamento identico: si sono conclusi con un break nel decimo gioco. Djokovic ha avuto qualche difficoltà nell’abituarsi al verde inglese e l’avversario gli ha reso le cose ancora più complicate disputando una buona partita. Il numero uno del mondo ha servito 12 ace ed ha vinto 43 punti su 58 quando ha messo in campo la prima palla, ma il dato che più impressiona sono le 28 discese a rete, delle quali 20 gli hanno portato il punto. Il tedesco invece ha servito 63 prime su 103 servizi e ha piazzato 25 vincenti a fronte dei 22 errori gratuiti. Partita tutto sommato divertente e piacevole. Nole è stato bravo a far suo un match che poteva presentare numerose insidie.
Nel secondo turno Djokovic affronterà il finlandese Jarkko Nieminen, che ha sconfitto in una battagli epica il campione nel 2002 dei Championships Lleyton Hewitt. Il match aveva contorni quasi romantici, poiché entrambi i giocatori erano al loro ultimo Wimbledon, avendo già annunciato il ritiro. Entrambi hanno lottato con tutte lo loro forze, e si sono dati battaglia per più di quattro ore di gioco. Alla fine, a spuntarla, è sato Nieminen, con il punteggio di 3-6 6-3 4-6 6-0 11-9. L’australiano, nonostante la sconfitta, si è meritato l’applauso del pubblico per la sua grandissima grinta e determinazione.
Anche Stanislas Wawrinka ha concluso in tre set il suo incontro di primo turno. Lo svizzero era opposto al portoghese Joao Sousa, che aveva affrontato anche l’anno scorso ai Championships. Questa volta “Stanimal” ha dovuto faticare maggiormente. Nel primo parziale Wawrinka ha dominato, con i suoi colpi pesanti e precisi che gli hanno permesso di trionfare al Roland Garros. Sousa racimola appena due punti in risposta, e cede il primo set per 6-2. All’inizio di seconda frazione, però, l’elvetico cala leggermente, e spreca tre palle break nel terzo gioco. Il tie-break sembra dunque imminente, ma Sousa aiuta il suo avversario sbagliando uno smash e due dritti e regalandogli il break. Wawrinka non si fa pregare e chiude anche il secondo set, per 7 a 5. Il terzo parziale segue il copione del secondo, ma stavolta lo svizzero non riesce a centrare il break: si arriva così al tie-break, dove il portoghese commette qualche errore di troppo. Wawrinka ne approfitta e chiude il match con il suo venticinquesimo ace.
Avanza anche Milos Raonic, che ha dovuo faticare più del previsto contro Gimeno-Traver. Il canadese, al rientro dopo un’operazione al piede, non è apparso al meglio, ma per sua fortuna l’avversario non aveva grande esperienza su erba (solo due vittorie su 18 match giocati). I primi due set vengono dominati da Raonic, che mette a segno numerosi vinenti e anche pregievoli discese a rete. Nel terzo parziale, però, il canadese cede per la prima volta il servizio, addirittura a zero. Lo spagnolo ne apporfitta e gestisce al meglio il vantaggio, chiudendo il set per 6-3. Nella quarta frazione Raonic fa fatica negli spostamenti e si tiene a galla solo grazie al servizio. Si approda così al tie-break, in cui il canadese conquista immediatamente due mini-break e chiude la pratica per 7 punti a 4. Nel prossimo incontro Raonic affronterà Tommy Haas, che ha avuto ragione del serbo Dusan Lajovic in quattro set (6-2 6-3 4-6 6-2).
Comincia alla grande il torneo di Nick Kyrgios, che poprio a Londra l’anno scorso si è rivelato al mondo del tennis ottenendo una grande vittoria su Rafael Nadal. L’australiano ha agevolmente liquidato Diego Schwartzman. Nei primi due parziali Kyrgios ha letteralmente dominato, demolendo il suo avversario con colpi potenti e incisivi da fondo campo. Come sempre, la giovane promessa ha tentato colpi spettacolari, ma nella terza frazione lo ha pagato andando sotto di un break. Kyrgios però è riuscito a ritrovare la concentrazione e a recuperare lo svantaggio, imponendosi al tie-break per 8 a 6.
Non ce l’ha fatta invece l’altra giovane stella del tennis australiano, Thanasi Kokkinakis. A sconfiggerlo è stato Leonardo Mayer, che ha fatto valere la sua maggiore esperienza, in particolare nei due tie-break che hanno deciso i primi due set. L’argentino poi ha messo a segno il break decisivo nel decimo gioco del terzo set, conquistando l’accesso al secondo turno. Encomiabile comunque la determinazione di Kokkinakis, che ha provato a rimanere attaccato nel punteggio al suo avversario.
Il campione in carica degli US Open Marin Cilic non ha avuto difficoltà nel superare il qualificato Moriya con il punteggio di 6-3 6-2 7-6(4). Il croato si è complicato la vita nel terzo set nel quale conduceva di un break ed è stato costretto a subire la rimonta del suo avversario, per poi chiudere con autorità il tie-break per 7 punti a 4. La partita è durata appena un’ora e 50 minuti; Cilic ha piazzato 15 ace e 39 vincenti, conquistando 103 punti sui 180 totali. Il giapponese ha salvato 3 palle break su 7 e ne ha concretizzata appena una su tre. Il croato al prossimo turno sfiderà il lituano Berankis, che ha approfittato del ritiro di Andreas Haider-Maurer.
Buon esordio anche per Grigor Dimitrov, chiamao qui a Wimbledon ad un riscatto dopo un inizio di stagione davvero deludente. Il bulgaro ha cominciato la sua difesa della semifinale dello scorso anno contro Federico Delbonis, numero 73 del mondo. L’argentino ha dimostrato davvero troppe carenze su questa superficie, e Dimitrov ha sfruttato la sua grande varietà di colpi, imponendosi con il netto punteggio di 6-3 6-0 6-4.
John Isner invece ha superato un altro giapponese, Soeda. Il gigante americano ha chiuso la pratica con una grande prestazione al servizio, condita da 38 ace, 68 prime su 83 e 56 vincenti, in un’ora e 44 minuti con il punteggio di 7-6(5) 6-4 6-4.
Tutto facile per Richard Gasquet, che non ha avuto problemi contro il giovane australiano Saville. Il transalpino ha ottentuo un break ad inizio di ogni set, e ha archiviato la pratica per 6-3 6-2 6-2.
Approda al secondo turno anche Dominc Thiem, che ha vinto il suo primo match ai championships contro Dudi Sela. Il giovane austriaco non è partito bene, e il suo avversario ha evidenziato le sue difficoltà sull’erba strappandogli il primo parziale per 6-2. Sela ottiene un break anche ad inizio di secondo set, ma Thiem reagisce e recupera lo svantaggio. L’austriaco poi si è aggiudicato in scioltezza i tre set successivi per 6-3 6-4 6-4.
Una delle sorprese del giorno è stata la vittoria di Liam Broady ai danni di Marinko Matosevic. Il beniamino di casa ha infatti firmato una mezza impresa recuperando due set di svantaggio e chiudendo 6-3 al quinto, recuperando pure un break di svantaggio nel parziale decisivo. I due si sono dati battaglia fino all’ultimo punto ma probabilmente il pubblico di casa ha dato quel qualcosa in più a Broady, accompagnandolo sino alla vittoria.
Da sottolineare anche le sconfitte di Tommy Robredo contro Millman e di Jerzy Janowicz contro Ilhan, e le vittorie di Kevin Anderson, del giovane Zverev e di Marcos Baghdatis.
<1> N. Djokovic b. P. Kohlschreiber 6-4 6-4 6-4
<4> S. Wawrinka b. J. Sousa 6-2 7-5 7-6(3)
<5> K. Nishikori b. S. Bolelli 6-3 6-7(4) 6-2 3-6 6-3
<11> G. Dimitrov b. F. Delbonis 6-3 6-0 6-4
<26> N. Kyrgios b. D. Schwartzman 6-0 6-2 7-6(6)
J. Nieminen b. L. Hewitt 3-6 6-3 4-6 6-0 11-9
<9> M. Cilic b. H. Moriya 6-3 6-2 7-6(4)
<7> M. Raonic b. D. Gimeno-Traver 6-2 6-2 3-6 7-6(4)
<17> J. Isner b. G. Soeda 7-6(5) 6-4 6-4
<14> K. Anderson b. L. Pouille 6-2 7-5 3-6 6-3
L. Broady b. M. Matosevic 5-7 4-6 6-3 6-2 6-3
<21> R. Gasquet b. L. Saville 6-3 6-2 6-2
J. Monaco b. F. Mayer 6-1 6-2 6-4
R. Berankis b. A. Haider-Maurer 6-2 5-2 rit.
V. Estrella Burgos b. B. Becker 5-7 6-1 6-4 6-4
M. Granollers b. J. Tipsarevic 6-3 6-4 6-2
D. Kudla b. <28> P. Cuevas 6-7(4) 4-6 6-3 6-2 6-2
<32> D. Thiem b. D. Sela 2-6 6-3 6-4 6-4
T. Haas b. D. Lajovic 6-2 6-3 4-6 6-2
<16> D. Goffin b. H. Zeballos 7-6(4) 6-1 6-1
K. De Schepper b.
J.P. Smith 4-6 4-6 7-6(4) 6-4 6-4
P.H. Herbert b. H. Chung 1-6 6-2 3-6 6-2 10-8
M. Ebden b. B. Rola 6-2 6-1 6-4 J. Millman b. <19> T. Robredo 6-2 6-3 6-4
F. Verdasco b. M. Klizan 4-6 6-2 6-3 6-7(11) 13-11
A. Zverev b. T. Gabashvili 6-3 1-6 6-3 3-6 9-7
S. Johnson b. L. Lacko 6-3 6-7(5) 4-6 6-1 6-4
M. Ilhan b. J. Janowicz 7-6(4) 6-4 6-7(4) 6-3
<24> L. Mayer b. T. Kokkinakis 7-6(7) 7-6(3) 6-4
<27> B. Tomic b. J.L. Struff 6-3 3-6 2-6 6-2 6-3
S. Giraldo b. J. Souza 6-4 6-3 6-2
M. Baghdatis b. D. Young 5-7 6-2 6-4 6-4
Di Alessio Ravanelli e Giacomo Marchetti