Wimbledon: Nadal batte Vesely e ritrova i quarti dopo otto anni. Bene Anderson e Djokovic. Fermato Del Potro

Nadal liquida Vesely e avanza ai quarti per la prima volta dopo l'edizione 2011. Anderson batte Monfils. Djokovic si sbarazza facilmente di Khachanov. L'oscurità ferma Del Potro.

Il Day 7 di Wimbledon ha proposto tanti big in campo maschile impegnati nei rispettivi match di ottavi di finale. Nadal accede ai quarti battendo in tre rapidi set il ceco Vesely. Anderson la spunta in lotta su Monfils. Del Potro, avanti due set a uno su Simon, è costretto a fermarsi per oscurità. Perfetto Djokovic che liquida Khachanov.

NADAL SUL VELLUTO – Tutto troppo facile per Rafael Nadal, seconda testa di serie del seeding, che stende il ceco Vesely in tre set (6-3 6-3 6-4) e vola ai quarti di finale dello Slam londinese dopo otto anni. Partenza molto buona per l’iberico, che alla prima palla break concessa dall’avversario si issa sul 3-1. Confermato il break di vantaggio, Nadal non ha problemi a chiudere facilmente il primo set con il punteggio di 6-3. Stesso copione nel secondo parziale, dove il numero uno del mondo è bravo ad approfittare del passaggio a vuoto di Vesely nel quinto game strappando il servizio all’avversario. Nadal vuole chiudere la seconda pratica in bellezza, conquista un altro break e porta a casa il set con il medesimo punteggio del primo. Nel terzo set il maiorchino concede a Vesely l’unica palla break dell’incontro, il ceco è abile a sfruttarla, ma il vantaggio dura davvero poco perchè Nadal riacciuffa il break e chiude il match. Il numero uno del mondo vola così ai quarti di finale, dove affronterà uno tra Del Potro e Simon.

ANDERSON NON DELUDE. DEL POTRO FERMATO Kevin Anderson, numero otto del seeding, batte Monfils (7-6 7-6 5-7 7-6) e accede per la prima volta in carriera ai quarti di Wimbledon. Il sudafricano, dopo aver sconfitto Kohlschreiber in tre rapidi set, deve faticare un po’ di più per spuntarla su un combattivo Gael Monfils, che spreca numerose chances di break nell’arco del match. Nel prossimo turno Anderson, che migliora così il risultato dell’edizione scorsa (ottavi di finale), incrocerà la racchetta con Roger Federer, favorito numero uno per la corsa al titolo. Fermato dall’oscurità Juan Martin Del Potro che, avanti due set a uno (7-6 7-6 5-7) contro il transalpino Simon, è costretto a rimandare tutto alla giornata di domani. L’argentino disputa due ottimi set, entrambi conclusi al tiebreak, prima di cedere il terzo parziale ad un mai domo Simon che sfrutta anche un piccolo calo di concentrazione del gigante di Tandil.

DJOKOVIC VA DI FRETTA Novak Djokovic travolge Karen Khachanov in poco meno di due ore di gioco e avanza per la seconda edizione consecutiva ai quarti del terzo Slam stagionale. Il serbo, che ha battuto per 6-4 6-2 6-2 il 22enne russo, ha mostrato un’ottima solidità e una forma fisica molto buona. Il primo set è un festival del break (ben 5), con il russo che scappa subito avanti e il serbo che risponde presente compiendo l’immediato controbreak (1-1). Stesso copione nella fase centrale del parziale, con i due sfidanti che si restituiscono i favori (4-4). Il pluricampione Slam è lesto a sfruttare una ghiotta palla break nel decimo gioco mettendo in cascina il primo set. Nel secondo set non c’è partita, Djokovic è centrato e dimostra di voler chiudere in fretta anche questo parziale; bastano due break al tennista di Belgrado per portare a casa la seconda partita. Anche nel terzo set il serbo concede le briciole all’avversario che deve inchinarsi allo strapotere fisico e tecnico di un Djokovic finalmente ritrovato. Il serbo affronterà Nishikori ai quarti di finale diventando così il candidato numero uno per sfidare Nadal in un’eventuale semifinale.

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