Eā tempo di semifinali maschili sui campi dellāAll England LawnĀ Tennis and Crocket Club. Analizziamo i due match che, questo pomeriggio, decreteranno i due contendenti al trofeo più ambito del tennis.
KEVIN ANDERSON [8] VS. JOHN ISNER [9]
Una semifinale inedita e una battaglia fra giganti e gran servitori. E sarĆ sicuramente una battaglia, perchĆØ per entrambi ĆØ la prima volta in semifinale a Wimbledon, e lāoccasione ĆØ davvero ghiotta. Per Anderson questa ĆØ la seconda semifinale Slam, dopo il raggiungimento della finale degli U.S. Open del 2017 (persa da Nadal); per Long John Isner, invece, questo 2018 sembra essere lāanno delle prime volte: dopo la prima vittoria di un titolo Masters 1000 a Miami (finale contro Sascha Zverev) ĆØ arrivata anche la prima semifinale in un Major, quello più prestigioso. Gli H2H dicono 8-3 in favore dellāamericano, che ha anche vinto gli ultimi 5 confronti. Lāultima volta in cui a spuntarla ĆØ stato il sudafricano, ĆØ stata nel 2012, mentre lāunico confronto su erba fra i due ĆØ avvenuto nel lontano 2008 al Queenās, vinto da Isner. Il ragazzone statunitense ĆØ sicuramente in un momento di forma e fiducia ottimo, dopo aver salvato 2 match point nel match di secondo turno contro Bemelmans, per poi battere giocatori come Tsitsipas e Raonic, fino a spingersi in semifinale. Pensare che, in 9 partecipazioni, il 33enne del Kentucky non era mai andato oltre il terzo turnoā¦

Ma un discorso analogo vale anche per il 32enne Anderson, che questa settimana ha raggiunto prima i suoi primi quarti di finale e poi la sua prima semifinale sullāerba londinese, e lo ha fatto in grande stile: recuperando da 2 set a zero sotto e battendo il re dellāerba Roger Federer per 13-11 al quinto set. La domanda viene quasi ovvia: questa titanica vittoria sullāotto volte campione di Wimbledon, avrĆ ulteriormente galvanizzato Anderson, ora convinto di poter battere chiunque fino a sollevare il trofeo, oppure il sudafricano sarĆ giĆ pago dellāimpresa compiuta? Difficile rispondere. Ulteriore considerazione da fare ĆØ che ĆØ vero, Isner ha vinto gli ultimi 5 confronti fra i due, ma 2 di questi sono finiti al tie-break nel set decisivo, ed il loro ultimo confronto ĆØĀ avvenuto nel 2015, ben prima che Anderson elevasse il suo gioco come fatto nellāultimo anno e mezzo, raggiungendo anche la finale degli U.S. Open 2017, il che mette Kevin leggermente in vantaggio sul piano dellāesperienza a livello di grandi palcoscenici Slam.

Inizio match ore 13 inglesi (le 14 italiane) sul Center Court
RAFAEL NADAL [2] VS. NOVAK DJOKOVIC [12]
La rivalitĆ fra lo spagnolo ed il serbo dura da ben 12 anni, e per ora Nole ĆØ in vantaggio per 26-25 negli scontri diretti, anche se questi numeri non riflettono forse al meglio la relazione in campo fra i due, nonchĆØ le fasi della loro āstoriaā. Storicamente, ĆØ successo che uno dei due dominasse per lungo tempo, fino a quando lāaltro non vincesse un confronto chiave, e a quel punto lāinerzia psicologica passasse dalla parte dellāaltro, il quale a sua volta iniziava la sua fase di prevalenza. Dal 2013 ad oggi, Djokovic ĆØ stato pressochĆØ predominante, vincendo 11 dei 14 confronti diretti; tuttavia Nadal ha vinto gli ultimi due,Ā in entrambi i casi in 2 set, ma cāĆØ da dire che la superficie era la terra rossa.

A livello di āself-confidenceā Nadal parte sicuramente avvantaggiato. Il maiorchino ĆØ saldamente (ancora di più dopo la sconfitta di Federer) al n.1 del ranking mondiale, e viene dalla conquista di un Major a Parigi. Djokovic invece sta ora, finalmente, tornando ai livelli di un tempo, dopo la lunga assenza dal circuito e un inizio del 2018 molto a rilento e con prestazioni sottotono. Se Nadal dovesse iniziare spingendo da subito sullāacceleratore, Nole potrebbe trovarsi in difficoltĆ fino al punto di non credere di poter vincere un match del genere. Ma dāaltro canto, sappiamo che il serbo, vincitore contro il maiorchino della finale di Wimbledon del 2011, ĆØ capace di rimettersi in carreggiata e diventare āon-fireā semplicemente strappando un servizio, o recuperando un set, o con una giocata delle sue che infiammano il pubblico e gli danno carica ed energia. Un altro fattore non da sottovalutare ĆØ che Nadal, nel match di quarti di finale vinto in 5 set contro un fantastico Del Potro, ha fatto vedere che sullāerba non ĆØ quella macchina invincibile che invece ha dimostrato di essere sulla terra. Questo Djokovic lo sa bene.
Inizio match sul Center Court a seguire la prima semifinale fra Isner e Anderson