Dal 1° al 14 luglio si terrà il torneo di Wimbledon, uno degli appuntamenti tennistici più importanti e attesi della stagione, che rappresenta il terzo Slam nel calendario del tennis professionistico. C’è grande entusiasmo per capire quale sarà il percorso nel torneo di Jannik Sinner, tennista azzurro recentemente diventato numero uno al mondo, un risultato mai conseguito in precedenza da un italiano.
Per il tennista di San Candido il 2024 è stato finora a dir poco ricco di soddisfazioni, vista la conquista del primo Slam in carriera col trionfo all’Australian Open e le successive vittorie ottenute a Rotterdam, nel Masters 1000 di Miami e nel 500 di Halle.
L’unico passaggio complicato c’è stato in primavera, quando, arrivato ai quarti di finale dell’Open di Madrid è stato costretto al ritiro per via di persistenti problemi all’anca che l’hanno obbligato a rinunciare agli Internazionali di Roma. Fortunatamente Sinner è riuscito a ristabilirsi e a presenziare a Parigi, dov’è salito in cima al ranking ATP, e ora arriva al torneo più ricco di tradizione come uno dei favoriti. Secondo le quote offerte dai principali bookmakers sulle rispettive app scommesse classificate da Scommesse.io, celebre portale di comparazione betting, il tennista italiano nel torneo inglese è il favorito insieme ad Alcaraz, e un suo exploit sull’erba non è assolutamente uno scenario da scartare a priori.
Le performance di Sinner a Wimbledon e sull’erba
Il nuovo numero uno al mondo Sinner non può essere considerato propriamente un amante della superficie erbosa, ma i suoi risultati a Wimbledon, non sono affatto da buttare. Restringendo il campo alle ultime due edizioni del torneo ultracentenario, anzi, c’è da essere speranzosi. Nel 2022, dopo aver sconfitto Carlos Alcaraz agli ottavi di finale in quattro set, Jannik fu sconfitto in 5 set da Novak Djokovic in semifinale. Nel 2023, invece, è riuscito a spingersi fino in semifinale, ma anche in questa occasione è stato sconfitto da Djokovic, questa volta in maniera molto netta, in tre set.
Pur non potendo definire Sinner un “erbivoro” (passateci il gioco di parole), il suo gioco può essere efficace anche su questa superficie dove ormai si gioca molto di rimbalzo (negli ultimi due decenni è diventata molto più stabile, e più simile al cemento, dove Sinner eccelle). Le possibilità dell’azzurro vengono dimostrate dal successo appena ottenuto nel 500 di Halle.
Dov’è migliorato Sinner e dove può ancora crescere
La crescita esponenziale di Jannik Sinner nel recente periodo è sotto gli occhi di tutti. Il classe 2001 è migliorato tantissimo nella gestione del match dal punto di vista tattico e mentale (aspetto su cui è sempre stato molto forte). Torneo dopo torneo, partita dopo partita, si è assistito all’evoluzione di un giocatore che è diventato progressivamente più calmo, più riflessivo. Il miglioramento più evidente dell’altoatesino è stato proprio nella capacità di resettare tutto nei momenti in cui ha compiuto degli errori, evitando di scoraggiarsi, come magari gli era capitato in passato. Wimbledon si avvicina, ecco come Sinner può puntare a vincere il torneo, modificando il proprio stile in base alla superficie e all’avversario.
Se proprio bisogna trovare qualcosa ancora da migliorare per Sinner, in particolare sull’erba, non si tratta tanto dei colpi di rimbalzo, fondamentale in cui si è sempre mostrato molto solido, quanto nei colpi per rallentare lo scambio e le variazioni, ovvero il rovescio in back ed anche nei colpi d’approccio, ad esempio la risposta bloccata al servizio, la risposta tagliata al servizio di rovescio ed infine la palla corta sul servizio altrui. Vale a dire quella tipologia di colpi che, più di altri, possono spezzare il ritmo. Su quelli Sinner può ancora migliorare, mentre sul resto è già ad un ottimo punto, come dimostra la sua ascesa fino alla posizione numero uno del mondo nel ranking ATP.