Chi ha detto che a Wimbledon non si cambia mai e si è ancorati al passato? L’edizione che scatterà il primo luglio 2019 sarà storica per molti motivi.
Innanzitutto, sarà introdotto il tie-break al quinto set sul 12 pari. Ciò significa che saranno aboliti i match alla Mahut-Isner, e il venticinquesimo game del set decisivo sarà sostituito dal gioco di rottura.
Philip Brook, presidente dell’All England Lawn Tennis Club, ha poi confermato che il tetto mobile del campo uno sarà pronto per l’inizio del torneo. La pioggia, da sempre croce dello Slam, diverrà quindi un elemento sempre più ininfluente ai fini dello svolgimento dei match.
Infine, ultimo ma non ultimo, ci sarà un sensibile aumento del montepremi. Da 34 si passerà a 38 milioni di sterline (circa 44 milioni di euro), equamente divise per tutti i giocatori del main draw. A chi disputerà il primo turno andranno circa 52.000 euro, mentre al vincitore e alla vincitrice saranno accreditati sul conto corrente 2,72 milioni di euro; 116 mila in più rispetto all’anno scorso.
La rinascita parte da Monaco Alexander Zverev ha messo fine a un digiuno che durava…
Un campione fuori dal campo Juan Martín del Potro, uno dei tennisti più amati e…
Fabio Fognini esce di scena al primo turno del Mutua Madrid Open in modo netto…
Un anno dopo il suo enigmatico ritiro dal tennis, Camila Giorgi torna sotto i riflettori.…
Federico Cinà non tradisce le attese. Alla sua prima partecipazione in un Masters 1000 su…
Un talento diviso tra racchetta e montagne innevate Aleksandar Kovacevic non è il classico tennista…