Volge al termine la prima parte delle Wta Finals 2019, vale a dire il round robin, che ha decretato le quattro tenniste approdate in semifinale e pronte a dare tutto per conquistare l’ambito trofeo. Nella giornata di ieri si era concluso il gruppo Rosso, che aveva visto la numero uno del mondo Ashleigh Barty passare come prima del girone, seguita da Belinda Bencic. Quest’oggi sono invece andate in scena le due sfide del gruppo viola che hanno rivelato le future avversarie delle due tenniste già qualificate. Sarà Elina Svitolina l’avversaria della Bencic anche se non si tratta di una novità, dato che la tennista ucraina aveva già ipotecato la vetta del girone grazie alle due vittorie contro Halep e Pliskova.
Per non lasciare nulla al caso e per rafforzare la tesi che non si sia trattato di fortuna, la giocatrice di Odessa ha fatto sua anche la terza sfida del girone, mandando ko Sofia Kenin, subentrata al posto dell’infortunata Andreescu, ritiratasi nello scorso match dopo aver perso il primo set contro Pliskova. Due set incredibilmente equilibrati ed oltre due ore di gioco per un match vinto meritatamente dalla Svitolina, capace di recuperare lo svantaggio in entrambi i set e di liberarsi della sua avversaria dopo una lotta serrata. Nel primo set, dopo un avvio rocambolesco e caratterizzato dalle palle break, la Kenin si è portata sul 5-3, dando l’impressione di aver allungato in maniera decisiva. Come spesso succede nel tennis femminile, però, i ribaltamenti di fronte sono dietro l’angolo ed Elina Svitolina ne ha dato prova assicurandosi quattro giochi consecutivi, conquistando il primo parziale per 7 giochi a 5. Anche la seconda frazione di gioco è stata davvero combattuta e piena di incertezze, ma per il primo break è stato necessario attendere il nono gioco, quando Kenin ha strappato la battuta alla sua avversaria ed è andata a servire per chiudere. Svitolina, ancora una volta, ha offerto una gran prova di resistenza e, annullando anche un set point, ha piazzato l’immediato controbreak vincendo un game davvero lungo. Dopo aver tenuto la battuta a zero nel gioco seguente, la dolce metà di Gaël Monfils si è procurata un match point sul 6-5, ma la Kenin è riuscita a portare la sfida al tie-break. Ad imporsi alla fine è stata Elina Svitolina, ma lo ha fatto solamente dopo ventidue punti conquistati ed al sesto match point a disposizione. La semifinale contro Bencic promette scintille, anche perché sarà interessante capire come la Svizzera tenterà di mettere i bastoni tra le ruote ad un inarrestabile – almeno all’apparenza – Svitolina. I precedenti sono due a uno in favore della Bencic, ma nel più recente – Rogers Cup 2019 – ha prevalso la giocatrice ucraina.
La sfida più attesa della giornata odierna era però quella andata in scena a seguire, che ha visto scontrarsi Karolina Pliskova, numero due del seeding, e Simona Halep, numero cinque. Un match che assegna un posto in semifinale a chi riesce a trionfare difficilmente delude le aspettative e questo incontro da dentro o fuori non lo ha fatto. Ciononostante, l’inizio non faceva presagire niente di buono in quanto Pliskova è stata capace di rifilare alla sua avversaria un sonoro bagel in appena ventuno minuti di gioco, conquistando rapidamente il primo parziale, che l’ha vista perdere appena due punti al servizio. Fortunatamente la reazione della Halep non è tardata ad arrivare ed il pericolo di una rapida vittoria dopo un primo set dominato – che avrebbe privato gli spettatori di un match potenzialmente avvincente – è stato scongiurato. La tennista romena ha infatti messo in cascina il secondo parziale con lo score di 6-2, strappando la battuta alla sua avversaria in tre occasioni su quattro e trascinando la sfida al terzo set. Nella frazione di gioco decisiva, la prima parte è stata appannaggio della Halep, che ha ripreso da dove aveva lasciato ed ha breakkato in apertura la ceca. A sorpresa, però, la Pliskova ha avuto una reazione d’orgoglio che l’ha portata a conquistare cinque giochi consecutivi, issandosi sul 5-2 ed infliggendo un notevole colpo – soprattutto psicologico – alla sua avversaria. Malgrado un ultimo sussulto della Halep che ha recuperato il break di svantaggio, nel decimo gioco la Pliskova non ha tremato ed ha recuperato da 0-30, infilando quattro punti consecutivi e lasciando di sasso la sua avversaria, illusa di proseguire il match dopo aver rimontato lo svantaggio. La giocatrice di Louny si è dunque imposta per 6-4 e si è garantita la semifinale, dove troverà Ashleigh Barty in quello che si prospetta uno scontro al vertice. Un’eventuale rincorsa alla prima posizione del ranking per la Pliskova parte proprio dalla sfida di domani.
Wta Finals – Shenzhen – Purple Group – Terza giornata
[2] K. Pliskova b. [5] S. Halep 60 26 64
[8] E. Svitolina b. S. Kenin 75 76(10)