Per il secondo anno consecutivo, Garbine Muguruza si laurea campionessa del torneo Wta di Monterrey e porta a 7 i titoli vinti in carriera. Primo titolo in un opaco 2019 finora per la spagnola, che nella notte ha sconfitto Vika Azarenka, costretto al ritiro a causa di un fastidio al polpaccio. Decisamente sfortunata l’ex numero 1 al mondo, che al ritorno in una finale nel circuito Wta non ha potuto portarla a termine e si è dovuta arrendere anzitempo. Nonostante ciò, la settimana della Azarenka resta più che positiva, sia in termini di fiducia che di posizioni guadagnate in classifica.
Primo set incredibilmente equilibrato che ha raggiunto i tre quarti d’ora e non ha minimamente rispecchiato il punteggio finale di 6-1, che ha visto trionfare la Muguruza. Di fatto, tutti i games equilibrati sono finiti nella mani della spagnola, che non ha mai perso il servizio, pur dovendo annullare ben sei palle break in appena tre giochi, ma allo stesso tempo si è sempre resa pericolosa in risposta, strappando la battuta alla sua avversaria in ben tre occasioni ed esprimendo un tennis di buon livello. Una discreta solidità alternata a diversi vincenti le hanno spianato la strada, altrettanto agevolata da qualche errore di troppo della sua avversaria, non particolarmente precisa.
Nel secondo parziale, invece, la Muguruza ha spinto sull’acceleratore fin da subito e, oltre ad aver tenuto senza particolari patemi i suoi due turni di servizio, ha messo alle corde la sua avversaria, visibilmente affaticata da un problema fisico. I nodi sono definitivamente venuti al pettine nel quarto gioco, quando la Azarenka ha perso la battuta e si è avviata verso la rete per stringere la mano alla sua avversaria. Un problema al polpaccio le ha infatti impedito di proseguire ed ha consegnato il trofeo alla Muguruza, vittoriosa in poco più di un’ora di gioco.
[2] G. Muguruza b. [5] V. Azarenka 6-1 3-1 ritiro
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La sfortuna di Azarenka è assurda. Vero che Muguruza ha giocato benissimo, come non accadeva da tempo, ma la bielorussa deve indossare un amuleto prima di scendere in campo. Incredibile.
Giuliana Cau La spagnola ha giocato come non si vedeva da tempo.Ieri l’arbitraggio è stato scandaloso…credo che Vika ne abbia risentito non poco …comunque è stato un buon torneo anche per la bielorussa
Giuliana, se Garbi gioca così a Parigi, la vedo dura per il resto della concorrenza
Indubbiamente Marco, ma è anche molto incostante ed emotiva. A Parigi difende la semi, perciò non so quanto possa bissare o addirittura vincere il torneo. Ma vedremo. Per il resto era anche una bella partita, poi Vika è crollata. Sull’arbitraggio c’è poco da fare: non si può giocare senza il falco. Oramai gli atleti sono abituati e la palla viaggia veloce, non siamo più ai tempi di Edberg o Wilander. I tornei devono attrezzarsi tutti.
Penso che Vika era stanca del match con la Kerber
Era tanto che non giocava così..peccato
La sfortuna di Azarenka è assurda. Vero che Muguruza ha giocato benissimo, come non accadeva da tempo, ma la bielorussa deve indossare un amuleto prima di scendere in campo. Incredibile.
Giuliana Cau La spagnola ha giocato come non si vedeva da tempo.Ieri l’arbitraggio è stato scandaloso…credo che Vika ne abbia risentito non poco …comunque è stato un buon torneo anche per la bielorussa
Giuliana, se Garbi gioca così a Parigi, la vedo dura per il resto della concorrenza
Indubbiamente Marco, ma è anche molto incostante ed emotiva. A Parigi difende la semi, perciò non so quanto possa bissare o se addirittura vincere il torneo. Ma vedremo. Per il resto era anche una bella partita, poi Vika è crollata. Sull’arbitraggio c’è poco da fare: non si può giocare senza il falco. Oramai gli atleti sono abituati e la palla viaggia veloce, non siamo più ai tempi di Edberg o Wilander. I tornei devono attrezzarsi tutti.
Penso che Vika era stanca del match con la Kerber
Era tanto che non giocava così..peccato