Londra. Giorno di semifinali femminili nel tempio del tennis mondiale, con impegnate, nei primi due incontri di giornata, la russa Maria Sharapova, opposta all’americana Vandeweghe, e la spagnola Garbine Muguruza, che affronta la svizzera Timea Bacsinszky.
Il primo dei due match ad iniziare è quello tra Maria Sharapova e Coco Vandeweghe, con la russa palesemente favorita dal pronostico.
Sharapova comincia al servizio e subito va in grossa difficoltà, concedendo due palle break dal 15-40, annullate dalla siberiana, che però ne concede altre due, riuscendo tuttavia ad annullarle e conquistare il primo gioco del set.
Vandeweghe parte invece bene, tenendo il servizio a trenta, e mettendo ancora una volta in difficoltà Sharapova, costretta ad annullare un’altra palla break per andare in vantaggio 2-1 al cambio di campo.
Dopo parecchie difficoltà al servizio, Sharapova riesce a conquistare le prime palle break, che garantiscono, alla seconda occasione, il 3-1 alla russa.
In un gioco di break e controbreak, Sharapova perde immediatamente il break acquisito a 15, ma riesce a recuperarlo nel game successivo, strappando il servizio ad una Vandeweghe distratta. Il primo parziale si chiude praticamente qui, con i servizi che la faranno da padroni, fino al 6-3 finale Sharapova, che si porta avanti 1-0.
Il secondo set parte con l’americana al servizio, la quale annulla una palla break e conquista il primo gioco, imitata, senza alcuna difficoltà da Sharapova, che nel gioco successivo breakka a trenta la sua avversaria e si porta 2-1.
I servizi continuano a dominare da questo punto in poi, fino al momento in cui Sharapova si porta a servire per la semifinale. Qui, la pressione, e il nulla da perdere di Vandeweghe, giocano un brutto scherzo alla siberiana, che a 15 perde il servizio ed è costretta a vedersi allungare il match. Sharapova ci prova a controbreakkare immediatamente, ma in un game lunghissimo, annullando due palle break, l’americana si garantisce il tie break. La palla passa nelle mani di Sharapova, che va subito in difficoltà e concede due set point a Vandeweghe, che non riesce a sfruttarli e quindi, si va al tie break.
Qui, Sharapova si guadagna immediatamente il mini break, ma Vandeweghe recupera e passa addirittura avanti, per il 2-1, riuscendo, per la prima volta nel tie break, a tenere il servizio, perdendo tuttavia il secondo, 3-2. Sharapova rientra 3-3, ma l’americana si porta 4-3 e da questo momento non c’è storia, 7-3 finale e si va al terzo.
Nel terzo ed ultimo parziale, la siberiana parte fortissimo e tiene subito la battuta a zero, per poi breakkare Vandeweghe alla seconda occasione, dopo che la prima viene annullata dall’americana.
Sharapova cerca di scappare e si porta subito 40-15 nel suo turno di servizio, viene ripresa sul 40-40, ma riesce a chiudere ed andare avanti 3-0 al cambio campo. Vandeweghe si sblocca e tiene il servizio a trenta e sulle ali dell’entusiasmo breakka, alla terza occasione, Sharapova, recuperando dunque il break di svantaggio. Tuttavia, Sharapova non ci sta e nel game successivo pratica un altro, chirurgico, break ai danni dell’americana, che stavolta non riesce a controbreakkare la russa, che, per tutta risposta, tiene il servizio e chiude 6-2 un match che le garantisce la semifinale in quel di Wimbledon, aspettando la vincente della sfida tra Serena Williams e Viktoria Azarenka.
Il secondo match di giornata vede opposte Garbine Muguruza e Timea Bacsinszky, in una sfida che garantisce un posto in semifinale, ma soprattutto, la grande occasione di affrontare la vincente di Keys – Radwanska, sulla carta più abbordabili di Williams, Azarenka o Sharapova.
Inizio del match con la spagnola al servizio, ma regna l’equilibrio, oltre che la tensione, ed i servizi restano inviolati senza palle break, fino al quinto gioco, in cui Muguruza è costretta ad annullarne un paio per tenere il proprio turno di battuta.
Si va avanti sulla striscia vincente dei servizi, fino al 6-5 Muguruza e Bacsinszky alla battuta, in cui la spagnola è bravissima a sfruttare la prima ed unica occasione presentatale dalla svizzera: 7-5 e secondo set.
Bacsinszky non sembra subire il contraccolpo e breakka immediatamente la sua avversaria, che però è abile a rientrare immediatamente sull’uno pari. Equilibrio che regna sovrano anche nel secondo parziale, fino, ancora una volta, all’attacco della spagnola, che sul 4-3 brekka la svizzera e si porta a servire per il match. Primo match point annullato, ma il secondo va a segno e Muguruza può esultare per una semifinale acquisita, con la consapevolezza di avere più di un’occasione di provare ad arrivare in finale.
Sharapova b. Vandeweghe 63 67(3) 62
Muguruza b. Bacsinszky 75 63