“AI MIEI GIOCATORI DICO DI IMPARARE DA NADAL”- Yannick Noah, indimenticabile campione , ha oggi un compito affatto semplice ovvero guidare la compagine francese di Coppa Davis. Yannick affida al quotidiano spagnolo Marca il suo pensiero sul cosa significhi per lui essere un vero campione. Per lui non ci sono dubbi; l’esempio da seguire sin da piccoli è quello di Rafa Nadal. “I bambini dovrebbero crescere guardando Nadal; e non con l’obiettivo di giocare come Federer. Di Roger ce n’è solo uno. Ma in Francia non è cosi´”. Nonostante la scuola francese continui a proporre talenti, Noah sottolinea che l’attitudine in campo e fuori fà un campione, al di là del gioco. “Le persone devono capire che in Francia Nadal e’ molto rispettato, e non intendo solo dal pubblico ma anche da chi è intorno a lui. I raccattapalle, gli organizzatori. È sempre disposto a firmare autografi e non solo davanti alle telecamere. Questo per me è il concetto di campione”.
Per Yannick non solo i bambini dovrebbero imparare dal quattordici volte campione Slam , ma anche professionisti già affermati. “In Davis , in allenamento, a Lucas Pouille ho detto: ‘Guarda come si riscalda Rafa, la sua attitudine, il suo fair play anche dopo la sconfitta a New York”. Rafa dunque un esempio per tutti , piccoli e grandi, sempre.