Prima giornata di qualificazioni al Qatar ExxonMobil Open di Doha, ATP 250 giocato sul duro che si disputa al Khalifa International Tennis and Squash Complex: Fabio Fognini e Giulio Zeppieri sono gli unici tennisti italiani iscritti, rispettivamente come testa di serie n°4 e n°5 del tabellone cadetto.
Il nostro Zeppo, numero 113 al mondo, ha sfidato per la prima volta in carriera la Wild Card diciottenne di casa Rashed Nawaf, senza classifica e attualmente n°276 del Ranking Junior, al suo debutto assoluto nel circuito maggiore.
Si aggiudica il match il talento di Latina in 59 minuti, col punteggio di 6-4 6-3, dominando l’incontro come era lecito aspettarsi alla vigilia della sfida: i 62 punti vinti contro i 47 dell’avversario, le zero palle break concesse ed i 22 vincenti a 5 realizzati dall’italiano sintetizzano molto bene l’andamento dell’incontro.
Negli ultimi tre tornei disputati, Zeppieri ha purtroppo sempre fallito l’ingresso in Main Draw al turno decisivo, con l’eccezione di Marsiglia dove è stato ripescato come Lucky Loser.
Nell’atto finale di Doha, Giulio se la dovrà vedere con il bosniaco Damir Dzumhur, giustiziere in due set del nostro Fabio Fognini. Credo che il tennista di Latina abbia tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo Main Draw, sfatando il tabù che nelle ultime settimane ha impedito al 22enne italiano di entrare con le sue sole forze in tabellone principale.
Venendo al match del nostro vecchio leone azzurro, il Fogna ha incrociato la racchetta per la quinta volta in carriera con l’iracondo 31enne bosniaco Damir Dzumhur, numero 160 ATP che il taggiasco non incontrava dal 2018 quando l’azzurro si impose in due set a Vienna.
Purtroppo, come abbiamo appena accennato, l’italiano è stato sconfitto in due set con il punteggio di 6-4 7-6 (6) in 1 ora e 48 minuti. Non solo il risultato finale dell’incontro segnala come la partita sia stata in bilico fino all’ultimo, ma anche il computo complessivo dei punti vinti, 73 a 71 favore di Dzumhur , indica quale sia stato il grande equilibrio vissuto in campo.
Il nativo di Sarajevo ha prevalso in un tie-break al cardiopalma, durante il quale l’italiano ha fallito due occasioni di portare l’avversario al terzo set, quando si è trovato avanti addirittura per 6 a 4 con due pesantissime palle a disposizione per aggiudicarsi il parziale. Il ligure in realtà è stato più aggressivo del rivale, realizzando 18 vincenti rispetto ai 9 dell’avversario, ma si è rivelato anche il più falloso, con i suoi 12 errori non forzati nei confronti dei 5 di Dzumhur.
Purtroppo il nostro azzurro, che ha chiuso il 2023 infortunandosi al Challenger di Maia nel mese di Novembre, stenta a ritrovare il suo miglior gioco ed i risultati per ora non sono del tutto positivi.
Altra partita degna di menzione è quella disputata tra Maxime Cressy e Luca Van Assche, vinta dall’americano col punteggio di 6-3 6-2 in 1 ora e 12 minuti. I 31 vincenti di cui 12 ace realizzati dal giocatore Serve & Volley non hanno dato scampo al giovane francesino che realizza appena 35 punti rispetto ai 56 del gigante stelle e strisce: al turno decisivo Maxime incontrerà un altro francese, il 27enne Hugo Grenier.
Di seguito, gli altri risultati di giornata che perfezionano il primo turno di qualificazione:
Vit Kopriva Mubarak – Shannan Zayid: 6-2 6-4
Maximilian Marterer – Elias Ymer: 7-6 6-4
Alexandre Muller – Alexander Ritschard: 6-1 6-2
Hugo Grenier – Benjamin Hassan: 7-6 2-6 6-3
Lukas Klein – Beibit Zhukayev: 6-4 6-3