Zurutuza: “Non avevamo i soldi per pagare Nadal”. Ma il team dello spagnolo smentisce

È notizia recente quella riguardante la mancata partecipazione di Rafa Nadal all’ATP 500 di Rotterdam per problemi alla schiena. Negli ultimi giorni sono rimbalzate delle voci riguardo alla sua non partecipazione in un altro torneo 500, quello di Acapulco. Raul Zurutuza, direttore del torneo messicano ha parlato dei motivi per il quale Rafael Nadal ha scelto di non partecipare al torneo di Acapulco.

“I nostri rapporti con Carlos Costa sono molto buoni e c’è sempre stato grande rispetto. La verità è che quest’anno non avevamo i soldi per pagare la presenza di Rafael Nadal” ha detto Zurutuza. Il direttore ha poi aggiunto: “In questa stagione il budget è super limitato, quindi abbiamo deciso di gestirlo diversamente. Ci sarà, invece, Alexander Zverev. Con lui avevamo un contratto e rescinderlo ci sarebbe costato di più che pagarlo per la sua presenza”.

Il team del numero 2 al mondo ci ha tenuto a smentire queste dichiarazioni. A tal proposito, a prendere le difese di Nadal ci ha pensato Carlos Costa, membro del suo staff. Egli ha spiegato come i soldi non avessero nulla a che fare con la decisione: “Rafa ha deciso di non partecipare al torneo di Acapulco solo per una questione di stato di salute, calendario e convenienza, perché è un viaggio molto lungo date le circostanze in cui ci troviamo”.

Come sappiamo, Nadal aveva saltato anche gli US Open dello scorso anno a causa del Covid 19 e l’unica trasferta extra-europea dall’inizio della pandemia è stata proprio quella di Melbourne. Saltare la trasferta messicana, considerati anche i problemi alla schiena evidenziati in Australia, è sicuramente una scelta coerente da parte di Nadal. Costa ha continuato: “Come è noto, Rafa è tornato con un problema alla schiena dagli Australian Open e si sta ancora riprendendo dall’infortunio. È per questo motivo che non parteciperà al torneo di Rotterdam dove si era iscritto. Sapendo che Indian Wells è stato posticipato, ha deciso di non recarsi ad Acapulco “.

Anche Nadal ha pubblicato un tweet su Acapulco: “Mi dispiace molto non partecipare ad Acapulco 2021. È un anno difficile per tutti e nel mio attuale stato di salute, con il dolore alla schiena, è impossibile organizzare un viaggio così lungo. Mi piace molto Acapulco, ci ho giocato gli ultimi 4 anni, ma quest’anno non è stato possibile. Spero vivamente di esserci nel 2022!”

L’unico torneo su cemento che rimane prima della stagione sul rosso, è quindi il Master 1000 di Miami, unico 1000, oltre a quello di Parigi Bercy, mai vinto da Nadal in carriera. Vedremo se il maiorchino si sforzerà per rientrare in tempo, oppure se rinuncerà per concentrarsi sulla sua amata terra rossa.

 

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