Dopo la netta vittoria 6-2 6-1 su Monica Niculescu nel terzo turno del BNP Paribas Open di Indian Wells, Agnieszka Radwanska ha concesso una piacevole e lunga intervista a Tennisworldusa.org, parlando di passato, presente e sogni futuri.
Contro la rumena Aga ha giocato particolarmente bene, registrando solo tre errori non forzati e chiudendo il match in soli 87 minuti. Inoltre, ha anche avuto il tempo di scagliare un dritto che a fine anno sarà sicuramente tra i candidati per il miglior colpo WTA dell’anno, premio che ha già vinto lo scorso anno.
Radwanska ha poi battuto Jelena Jankovic nel quarto turno e Petra Kvitova nei quarti di finale, doppio successo che le ha permesso di scavalcare Angelique Kerber e di diventare la nuova numero due del mondo, posizione già conquistata nel 2012, anno in cui ha perso la sua unica finale Slam a Wimbledon contro Serena Williams in tre set.
Sempre Serena ha fatto terminare la corsa della polacca in semifinale, ma Aga lascia la California con molte sensazioni positive, dando la certezza di essere una delle tenniste più in forma del tour. Ha vinto 4 tornei dallo scorso settembre, compreso il prestigioso trofeo delle WTA Finals a Singapore.
E’ proprio dalla sua recente ottima forma che comincia l’intervista: quello che sta giocando in questo momento, è il miglior tennis mai espresso durante la sua carriera? “Non so se è il migliore ma sicuramente una delle migliori espressioni. Sto giocando ad un livello alto da un paio di mesi. E’ sempre difficile paragonare come stai giocando ora al passato, si giocava contro avversari differenti, in differenti condizioni ed era un tennis differente, ma al momento posso dire di stare giocando uno dei migliori tennis”.
Radwanska ha raggiunto le semifinali in 7 tornei su 8 giocati (8 su 9 contando Indian Wells), la posizione numero uno del ranking non è poi così lontana: “Non si può mai sapere, però se gioco un buon tennis ho una possibilità. Si sa che per essere numero uno devi essere molto costante e non giocare bene in solo uno o due tornei. Prima di tutto voglio raggiungere la posizione numero due, poi chi lo sa. Non sto difendendo molti punti sia ora sia sulla terra rossa perciò questo è un vantaggio per me e farò di tutto per raggiungere i miei obiettivi“.
Nel suo profilo sul sito della WTA si legge che i suoi obiettivi principali sono vincere uno Slam e diventare numero uno del mondo: “Credo che tra le due cose preferirei vincere un major. E’ qualcosa per cui tutte noi lavoriamo. Gli Slam sono i maggiori eventi tennistici quindi sicuramente vorrei entrambe le cose, ma se dovessi scegliere preferirei vincere uno Slam, magari Wimbledon”.
Murray è stato il primo britannico a vincere un major dopo tanti anni. In Polonia il tennis non è lo sport più popolare ma non è neanche così sconosciuto: la stampa polacca infatti, non mette addosso così tanta pressione, ma quando sei sempre in top 10, le cose cominciano a farsi serie: “C’è sempre pressione specialmente quando sei in top 5 o top 10 per molti anni e si aspettano che tu vinca. A volte quando faccio semifinale in un grande evento o addirittura in uno Slam sento come se non considerassero l’idea che io possa perdere. Penso che siano abituati ai miei risultati, perciò c’è sempre pressione ma cerco di non pensarci, non leggo la stampa e mi focalizzo solo sul mio gioco perchè succedono sicuramente più cose sul campo che fuori”.
Aga sarà la portabandiera per la Polonia ai Giochi Olimpici: vincere la prima medaglia di sempre per la Polonia nel tennis è sicuramente uno degli obiettivi della 27enne, magari in doppio in coppia con sua sorella: “E’ infortunata in questo momento, non penso che ce la farà, ma forse giocherò in misto. Abbiamo un paio di ragazzi molto forti perciò proveremo a vincere la medaglia in doppio misto. E’ uno dei miei obiettivi. Non ho raccimolato nulla nei precedenti Giochi e come dico sempre, non posso fare peggio di così, ma soltanto meglio”.