In una stagione dove oltre la Williams regna l’equilibrio più assoluto, Ana Ivanovic dice di lavorare con fatica e sacrificio per affrontare i momenti difficili avendo come modello lo spagnolo Rafael Nadal.
Dopo essere scivolata fuori dalla top 10 la scorsa stagione per la prima volta dal 2009, Ana Ivanovic continua costantemente a lavorare per cercare di trovare il suo miglior tennis. La giocatrice serba ha deciso di tornare col suo vecchio coach, Nigel Sears, che ha avuto al suo angolo dal 2011 al 2013. Nonostante tecnicamente e tatticamente la bellissima giocatrice serba sia una delle più dotate il suo problema fondamentale rimane quello della condizione fisica.
“Mi sento spesso molto affaticata in chiusura di secondo e terzo set ed è come se non riesca a trovare la forza di servire adeguatamente nei finali che mi permetterebbero di chiudere agevolmente le partite. Penso che devo lavorare su questo aspetto del mio gioco per poter portare a casa partite dure come la partita contro Serena (quarti a Cincinnati).
La sorte non è stata clemente con Ana, che a inizio stagione ha accusato un’antipatica frattura ad un dito del piede che le ha impedito di avere in campo la fiducia e la forza necessaria. “Ho deciso di trattare questo infortunio giorno dopo giorno. E’ stata veramente la malasorte a far si che subissi una rottura del dito del piede, ho sofferto per due o tre mesi non avendo la possibilità di allenarmi senza dolore. Sentivo come se tutto non fosse apposto al 100%, e, dato che abbiamo tornei ogni settimana, non avevo neanche il tempo di recuperare pienamente da questo infortunio”, ha dichiarato la giocatrice serba ex campionessa del Roland Garros.
Se facciamo un resoconto della sua stagione, Ivanovic ha disputato ben 62 partite e ha ottenuto solamente 34 successi proprio a causa di questo infortunio che le ha impedito di competetre al meglio all’inizio della stagione. Tuttavia ora ha la possibilità di poter raggiungere la prima semifinale slam nove anni dopo quella al Roland Garros. “Sto lavorando duro in questo momento della stagione per migliorare la mia forma fisica. Partite come quella contro Serena non fanno altro che aiutarmi a trovare la forma migliore, ed il finale di stagione è sempre stato molto positivo per me.
Tutto il lavoro fatto in questa dura stagione eseguito con un uomo come guida spirituale, un riferimento con cui confrontarsi. “Le uniche aspettative che ho sono quello di dare il meglio di me quotidianamente . Non sempre si ottengono i risultati desiderati ma l’importante è non avere rimorsi e sapere di aver dato il 100% ogni giorno. Un’esempio è quello di Rafa Nadal, che ammiro. E’ sempre pronto a dare il meglio che può, anche quando il risultato non lo assiste, non molla mai un punto in tutti i momenti della partita. E’ davvero un esempio di etica del lavoro e di come uno sportivo deve comportarsi sempre”.
Vedremo ora la serba nell’ultimo slam stagionale come se la caverà e se potrà essere lei l’outsider del torneo. Nel tennis femminile Williams a parta una chance potrebbe esserci per tutte, occorre arrivare al top della forma nel momento giusto e magari evitare Serena nel tabellone per cercare di raggiungere una semifinale slam che le manca da troppo tempo. Una tennista, la serba, che ha ottenuto meno di quello che il suo tennis avrebbe potuto darle anche per via di qualche infortunio di troppo e la mancanza di potenza nel servizio che troppe volte l’abbandona nei momenti cruciali. Vedremo cosa ci dirà l’ultima parte di stagione.