Andrea Petkovic e il suo feeling con le città “pazze”

La tennista serba, neutralizzata tedesca è stata la prima giocatrice a qualificarsi per le semifinali del WTA di Miami e, nonostante la sconfitta di ieri contro la Suarez-Navarro, la Petkovic sembra aver ritrovato quella fiducia che le ha permesso nel 2011 di raggiungere la nona posizione nella classifica mondiale, nonché il suo best ranking, e nel 2014 di ottenere le semifinali al Roland Garros.
petkovic miami 2

Fino a ieri Andrea non aveva perso nemmeno un set nei suoi quattro match vinti contro Christina McHale, Kristina Mladenovic, Ekaterina Makarova e Karolina Pliskova. Secondo la tennista tedesca queste ottime performance sono dovute alla città nella quale si disputa il torneo, che per lei deve essere “pazza”: “Miami è una città che mi rilassa. Non so, forse perché è pazza e molto caotica. Lo stesso vale per Parigi. Si crea un equilibrio fra il mio essere tedesca e questa stravaganza delle due metropoli. Un esempio può essere il fatto che ad Indian Wells non ho mai giocato un granché. E’ troppo calma per me.”

Questa convivenza fra opposti la si può riscontrare anche nelle due giocatrici modello per la Petkovic: “I miei due idoli sono Steffi Graff e Serena Williams. La prima è la personificazione dello stereotipo tedesco. Una persona calma, disciplinata e controllata. Serena invece è il contrario. E’ una ribelle, una giocatrice “rock and roll“, una persona piena di energia. E’ un qualcosa di nuovo per il tennis femminile. Vorrei avere solo il cinque percento di entrambe. Sarei una ragazza molto felice”.
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 Molto importante per la tennista nata a Tuzla, quindi, è avere un proprio equilibro interiore, avere la mente rilassata: “Per i giocatori di tennis è vitale trovare la giusta combinazione fra concentrazione e rilassamento. E’ una delle sfide più difficili per gli atleti professionisti. Ci sono molti giocatori che quando li vedi colpire la palla pensi come mai non siano nella top ten, anche se a malapena si trovano tra i primi cento. C’è una grande differenza fra allenamenti e partite. Il segreto è trovare il giusto equilibrio.”

Dichiarazioni molto interessanti quelle della Petkovic, che ci dimostra come il tennis sia ricco di personaggi e personalità diverse, uno sport nel quale lo stare bene con se stessi, lo stare a proprio agio è la prima condizione per vincere.

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