Anett Kontaveit si ritira dal tennis professionistico, a solo un anno di distanza dal raggiungimento della posizione numero 2 del ranking, la ventisettenne ha appeso la racchetta al chiodo a causa di una discopatia lombare degenerativa che he messo fine alla sua carriera.
L’estone non attraversava un periodo semplice e si sapeva, ma pian piano stava provando a rientrare e a ritrovare quella continuità che appena un anno fa l’aveva portata alla posizione numero 2 del ranking WTA alle spalle di Iga Swiatek. Nel 2021 era entrata per la prima volta nella top 10, per poi continuare la sua scalata fino a stabilirsi per vari mesi nella top 3.
Da questo momento il destino è stato terribile per Anett, da quando ha contratto il Covid-19, nell’aprile 2022, non ha più ritrovato la miglior condizione. La malattia la toccò molto a tal punto da non farla allenare per più di mezz’ora al giorno, e nemmeno lo swing estivo le ha ridato lo slancio per tornare ai livelli a cui ci aveva abituato. L’estone che dopo la sconfitta a US Open in tre set contro Serena Williams aveva comunque trovato una finale nel WTA 250 di casa a Tallinn, persa contro Barbora Krejcikova, ma ciò nonostante era arrivata la prima caduta, con il passaggio alla posizione numero 17 del ranking, la sua situazione è andata poi via via peggiorando a causa di un lungo stop, fino ad arrivare alla numero 87 a fine aprile.
A costringerla al ritiro è stata una lesione cronica che non può essere curata: “Dopo diverse visite mediche e consultazioni con il mio staff medico mi è stato comunicato che ho una degenerazione del disco lombare della schiena” – ha esordito sul suo profilo instagram la tennista estone. “È dunque impossibile per me continuare ai massimi livelli in un campo così competitivo” – ha proseguito, annunciando di essere “pronta per nuove sfide dopo il mio ultimo sforzo come tennista professionista: godermi il gioco e competere il più possibile a Wimbledon“.
Kontaveit dirà quindi basta ufficialmente al prossimo torneo di Wimbledon, chiudendo una carriera composta da sei titoli WTA di cui quattro consecutivi ottenuti nel fenomenale finale di 2021, in cui è riuscita nell’impresa di vincere ben 24 partite consecutive su cemento indoor. Il risultato migliore della sua carriera però, sarà la finale delle WTA Finals di Guadalajara del 2021 persa contro Garbine Muguruza, oltre che la consapevolezza di essere la migliore sportiva della giovane storia del suo paese.