Iga Swiatek è una schiacciasassi. La campionessa in carica, nonché regina del Foro Italico, sta marciando senza sosta verso la difesa del titolo. L’ultima malcapitata è stata Rebecca Peterson, che ha portato a casa appena 2 game. La prossima avversaria è Anett Kontaveit, una giocatrice più solida che su terra sa esprimersi al meglio, ma finché Swiatek terrà questi ritmi sarà davvero difficile ostacolarla. Intanto la metà alta del tabellone si sta lentamente aprendo, vedremo se Iga saprà sfruttare a pieno la situazione.
Ashleigh Barty ha dovuto cedere. La numero 1 del mondo ci ha provato a scendere in campo, ma sotto 6-1 2-2 ha alzato bandiera bianca per un problema all’anca. Dopo il match ha spiegato di aver sentito male per la prima volta durante il weekend, in allenamento, ed è stato un miracolo l’aver giocato e vinto il primo turno. Il dolore è andato però peggiorando ed è stato impossibile proseguire. Ash rimarrà comunque numero 1 del mondo, anche se con un distacco inferiore, ma appena tornerà in forma potrà giocare di nuovo da grande favorita.
Sloane Stephens si è ritrovata, e ora sono guai. La statunitense ha ieri estromesso Karolina Pliskova dal torneo, e questa non è una grande sorpresa per come la ceca sta giocando in questi mesi. La cosa più importante in realtà è che Stephens sembra aver trovato una forma più che buona e si presenta al terzo turno in grande fiducia. Che su terra sappia giocare è cosa nota, ma era da tempo che non la si vedeva così concreta in campo. Con Muchova sarà una grande sfida.
Camila Giorgi spreca davvero troppo. Non si può dire che non ci sia del rammarico, anzi. Se già la sconfitta a Roma contro Sorribes aveva fatto male, qui è anche peggio. Contro la giovane russa Gracheva, Camila ha guidato per 5-2 30-0 al servizio nel primo set ed ha finito col perderlo per 7-5. A poco è servito vincere il secondo parziale, perché al terzo si è staccata mentalmente ed ha ceduto il passo. Peccato, perché così anche la partecipazione alle Olimpiadi diventa un miraggio.
Sofia Kenin zoppica ma avanza, e non va sottovalutata. La vincitrice degli Australian Open 2020 non è solita avere dei cammini netti e rapidi, anzi. All’ultima edizione del Roland Garros si è trovata diverse volte in grande difficoltà ed anche in quel caso arrivava da un periodo negativo, eppure ha saputo cavarsela match dopo match, fino alla finale. Quest’anno Iga la attende ai quarti, e al momento sembra impensabile una vittoria di Sofia, ma intanto approda al terzo turno e si prepara al derby con Pegula.
Per Jabeur e Gauff c’è un’occasione d’oro. Uscita di scena Barty, le due potrebbero sfidarsi agli ottavi per aggiudicarsi l’accesso ai quarti, e a quel punto tutto diventa possibile in chiave vittoria finale. Jabeur deve prima eliminare Linette mentre Gauff avrà un ostico derby con Jennifer Brady, ma entrambe partono favorite su questa superficie.
Ons Jabeur sta per giocare il terzo turno del sesto Slam consecutivo. La tunisina ha trovato un’eccezionale continuità nei Major, soprattutto da quando ci arriva da testa di serie. Con la classifica in continuo miglioramento, che la vede ora proiettata verso la top20, non è da escludere che nel prossimo futuro si abituerà a spingersi anche più avanti. Il talento per farlo lo ha già da tempo, ma ora sta unendo anche una grande continuità.
Sono arrivate agli ottavi ben 8 statunitensi. Al secondo posto nella classifica delle nazioni troviamo la Repubblica Ceca e la Russia con 4 atlete ciascuna. Diversi altri Paesi sono arrivati invece con 2 rappresentanti: Romania, Bielorussia, Ucraina, Slovenia e Polonia.
Sono rimaste solo 2 ex campionesse. Iga Swiatek e Serena Williams sono le uniche due giocatrici arrivate agli ottavi ad aver vinto il torneo in passato. Ci sono anche tre ex finaliste, come Stephens, Kenin e Vondrousova.