Ashleigh Barty, la nuova campionessa slam e attuale numero 2 del mondo, commenta la sua fantastica vittoria al Roland Garros, dove è riuscita ad esprimere il suo miglior tennis sulla superficie teoricamente a lei meno congeniale. Il suo gioco, fatto di variazioni e slice, è riuscito ad adattarsi perfettamente alla terra rossa di Parigi dal primo all’ultimo match contro Marketa Vondrousova: “Sin dal primo game ho sentito bene la palla, usciva facilmente dalle corde. A fine match ho detto al mio coach che non avevo mai sentito così bene la palla, ho servito bene e ho usato tutte le condizioni a mio favore. È stato un match incredibile e vorrei riguardarlo tutto per ricordare alcuni punti”.
Sebbene Ashleigh non sia mai stata al centro delle attenzioni mediatiche, è comunque riuscita a conquistare tutti con il suo carattere leale e sportivo, oltre che con il suo tennis d’altri tempi: “L’appoggio che ho ricevuto è stato incredibile, non solo da parte dei tifosi australiani ma dai tifosi di tutto il mondo e da chi mi sta vicino. Alcuni messaggi che ho ricevuto nelle ultime 24 ore sono incredibili. Le persone al mio fianco sono fantastiche, li amo, sono la mia famiglia e sempre lo saranno. È semplicemente incredibile fare questo viaggio insieme”.
Una nazione come l’Australia, che ha visto i suoi più grandi giocatori dominare su cemento ed erba, ha ormai stretto un legame affettivo anche con la terra rossa. La stessa Barty ha elogiato la connazionale Samantha Stosur, giocatrice di fondamentale importanza per la cultura tennistica australiana: “Sam Stosur ha suscitato in Australia un forte interesse per la terra battuta. Ovviamente c’è molto interesso anche per gli Australian Open e per Wimbledon, il mondo intero ha gli occhi puntati su quegli slam, ma il risultato che Sam ha ottenuto qui a Parigi ha fatto sì che questo torneo fosse realmente speciale per gli australiani ed è un onore per me poter dire di essere una parte di tutto questo”.
La storia di Ashleigh è molto particolare: a 16 anni disputava finali slam in doppio con l’amica Casey Dellacqua, a 18 ha annunciato il ritiro per dedicarsi al cricket, stanca del mondo del tennis. Qualche anno dopo, grazie anche al supporto dell’ex partner di doppio, ha fortunatamente deciso di tornare a giocare a tennis: “Io credo che ci si possa sempre migliorare sui colpi e sulle variazioni. Ovviamente, io sono predisposta a questo tipo di gioco perché è quello che mi hanno insegnato ed è quello che amo fare in campo. Cerco di portare creatività e varietà e se diventassi anche una piccolissima parte del tennis australiano, sarebbe surreale. I miei sogni si stanno realizzando, vincere un titolo Slam è incredibile. È qualcosa che porterà con me per il resto della mia vita, ma dalla prossima settimana torneremo a lavorare sodo. È un ottimo trampolino di lancio per la stagione su erba ed è qui che voglio stare, voglio lavorare per competere e dare il meglio di me”.