ATP e WTA fermano tutto fino a giugno congelando il ranking

La notizia del Roland Garros che si colloca autonomamente a settembre senza interpellare nessun’altro organo tennistico ha spiazzato tutti, con un comunicato congiunto ATP e WTA fanno sapere che il tennis resterà fermo fino al 7 giugno e che le classifiche del ranking saranno congelate.

Se la situazione a giugno dovrebbe essere (speriamo) rientrata alla normalità prevede quindi che la stagione su terra non venga disputata, a Madrid hanno già annunciato che non disputeranno l’edizione 2020, a Roma al momento ancora tutto tace.

La situazione è in continua evoluzione, si dovrebbe riprendere a giocare con la stagione su erba, Nottingham per WTA e Stoccarda per ATP e il combined di S-Hertogenbosh.

I ranking verranno congelati pertanto i punti della stagione scorsa non verranno scalati, al momento ancora non è stata presa una decisione in merito a cosa succederà con i tornei cancellati.

Questo è il comunicato emesso nella giornata di ieri.

“Dopo attenta analisi e a causa dell’epidemia in corso di COVID-19, tutti i tornei ATP e WTA della stagione primaverile sulla terra battuta non saranno giocati nelle date inizialmente previste. Questo include i tornei combined ATP/WTA di Madrid e Roma, insieme ai tornei WTA di Strasburgo e Rabat e ai tornei ATP di Monaco, Estoril, Ginevra e Lione.

La stagione del tennis professionistico è ora sospesa fino al 7 giugno 2020, inclusi i tornei Challenger e ITF. Al momento i tornei previsti dall’8 giugno in avanti sono ancora in calendario come previsto. In seguito a questa decisione, i ranking ATP e ATP saranno congelati per tutto questo periodo e fino ad ulteriore comunicazione.

Le sfide che comporta la pandemia di COVID-19 per il tennis professionistico richiedono la più ampia collaborazione di sempre da parte di tutti nella comunità tennistica, in modo che il nostro sport possa andare avanti nell’interesse di giocatori, tornei e tifosi.

Stiamo vagliando tutte le opzioni per preservare al massimo il calendario tennistico in base a varie possibili date di ripresa dei due Tour, data che resta sconosciuta in questo momento. Siamo in prima linea per risolvere tali questioni con i nostri giocatori e responsabili dei tornei oltre agli altri enti che governano il tennis nelle settimane e nei mesi a venire”.

La scelta di Parigi non è andata giù a nessuno, infatti i due organi tendono a precisare anche che

Questo non è il momento di agire unilateralmente bensì all’unisono. Tutte le decisioni relative all’impatto del Coronavirus sul tennis necessitano di adeguati consulti e revisioni con le parti in causa, un’opinione condivisa da ATP, WTA, ITF, AELTc, Tennis Australia e USTA.”

Attendiamo sviluppi perché siamo convinti che ci sarà battaglia.

Alex Bisi

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